Intorno all’acqua che ogni giorno beviamo, qualunque essa sia, circolano una serie di informazioni, miti e luoghi comuni difficili da superare. Eppure è fondamentale farlo per assicurarsi, innanzitutto, la consapevolezza di cosa si beve. Ecco perché vogliamo porre l’attenzione sull’acqua naturale e quella frizzante. Solitamente si pensa che l’acqua naturale sia quella liscia e quella frizzante quella più o meno gassata, in realtà le differenze sono molte di più. Così come le implicazioni nel bere una o l’altra tipologia di acqua.
Cosa troverai in questo articolo:
Le proprietà e il sapore
Quando si parla di acqua naturale si fa riferimento a un’acqua minerale priva di anidride carbonica aggiunta. A dire il vero anche l’acqua minerale in bottiglia contiene anidride carbonica, ovvero quella presente liberamente quando l’acqua sgorga dalla sorgente. Essendo una quantità minima non viene percepita dal palato, motivo per cui al gusto risulta “liscia”. L’acqua frizzante (detta anche gasata) è quella cui viene aggiunta la CO2 sia dopo l’estrazione che in fase di imbottigliamento.
Se sui gusti non si discute e bere acqua naturale o frizzante è una scelta di ciascuno, c’è una leggera differenza nella capacità di dissetare. Questa abilità dell’acqua frizzante è legata all’anidride carbonica presente nell’acqua che anestetizza le terminazioni nervose presenti nella bocca, motivo per cui si ha questa differente percezione.
Le differenze e le risposte alle principali domande sull’acqua naturale e frizzante
Conoscere le caratteristiche e le differenze tra l’acqua naturale e quella frizzante è utile per fare una scelta consapevole e adeguata alle proprie esigenze e quelle della propria famiglia. Per questo poniamo sotto la lette d’ingrandimento le due tipologie di acqua in relazione a:
- capacità digestive;
- senso di gonfiore;
- salubrità;
- apporto calorico e idratazione;
- conservazione.
La digestione
Si dice spesso che l’acqua frizzante favorisca meglio la digestione rispetto all’acqua naturale. È davvero così? Sì e per merito delle bollicine presenti nell’acqua gasata che stimolano la secrezione dei succhi gastrici.
Il senso di gonfiore
Parallelamente a quanto spesso si dice sulle proprietà digestive dell’acqua frizzante lo si legge e ascolta anche in relazione al senso di gonfiore che il bere quest’acqua comporterebbe. Di certo c’è che l’acqua gasata non fa ingrassare e il senso di gonfiore è solamente temporaneo. Anzi, all’opposto di quanto si crede, spesso l’acqua frizzante può essere un’alleata per una corretta alimentazione in quanto soddisfa maggiormente il senso di sazietà e può aiutare a mangiare meno.
La salubrità
L’acqua frizzante fa male. Quante volte lo abbiamo sentito dire magari in nome di un errato concetto di naturalezza? In realtà l’acqua frizzante non fa male, ma è controindicata per alcune tipologie di persone (coloro che soffrono di gastrite, acidità di stomaco, eccetera). Anche alcune tipologie di acqua naturale per via della quantità dei sali, dei minerali, delle sostanze disciolte e del residuo fisso possono essere meno indicate per alcune persone; la differenza non la fa l’acqua, ma le condizioni di salute di ciascuno.
L’apporto calorico e l’idratazione
Anche per quel che riguarda la quantità di calorie l’acqua frizzante non aggiunge nulla, tanto quanto l’acqua naturale. Stesso discorso per la capacità idratante: le due tipologie d’acqua fanno ugualmente bene all’organismo.
La conservazione
L’acqua gasata si conserva più a lungo rispetto a quella naturale in virtù dell’attività batteriostatica determinata dall’anidride carbonica.
Meglio bere acqua naturale o frizzante? Scegli l’acqua microfiltrata!
A questo punto dobbiamo tirare le somme di quanto detto e rispondere alla fatidica domanda su qual è l’acqua migliore da bere. Nessuna delle due è migliore dell’altra e tutto dipende dalle proprie preferenze e dalle necessità fisiche. A questo proposito è doveroso precisare che tanto l’acqua naturale del rubinetto che quella frizzante in bottiglia sono legate e rischi, costi e livelli di inquinamento maggiori. La soluzione è solo una: scegliere un depuratore di acqua microfiltrata.
Il motivo? Ci sono enormi benefici nella scelta di questa particolare “tipologia” di acqua sia in termini di salubrità che convenienza e inquinamento. Infatti grazie a un depuratore d’acqua microfiltrata, oggi acquistabile con un incentivo di 500€ grazie al Bonus depuratori, si evita di spendere soldi per i cestelli d’acqua, si riduce la quantità di rifiuti delle bottiglie di plastica, non si fatica nel caricare i cestelli e, soprattutto, si ha la certezza di bere un’acqua priva di sostanze inquinanti. Sia per quella naturale che per quella frizzante.
Infatti i depuratori dell’acqua microfiltrata della Linea HOME di Altieri Service consentono di personalizzare il livello di gasatura ottenendo un’acqua sempre perfetta e adatta alle necessità di ciascuno.