Tante volte abbiamo denunciato il rischio e il pericolo dell’inquinamento domestico, ovvero di tutta quella serie di muffe, virus e batteri che respiriamo stando in casa. Le statistiche sul tema fanno una fotografia allarmante: le malattie respiratorie sono in Italia la terza causa di decesso (dati del Ministero della Salute). Se è vero che una pesante incidenza è dovuta al fumo e all’inquinamento ambientale, è altrettanto vero che il microclima domestico molto spesso non aiuta, se non addirittura peggiora una condizione già di per sé molto critica.
Troppo spesso l’unica preoccupazione che si ha in merito al microclima domestico è relativo al livello di temperatura interna. L’obiettivo è avere stanze calde d’inverno e fresche d’estate, ignorando se e quanto questo benessere termico abbia conseguenze sul benessere generale delle persone (e della casa, basti pensare al problema della muffa e dell’umidità).
Non si tratta di scegliere quale benessere sacrificare, se quello della temperatura o quello della salute, ma di saperli conciliare correttamente, adottando strategie e sane abitudini tali da permettere che l’aria presente in casa sia sana.
Cosa troverai in questo articolo:
Consigli utili per avere aria pulita in casa
Vogliamo quindi ragionare su una serie di abitudini e consigli da mettere in pratica per raggiungere questo prezioso obiettivo. Va innanzitutto ricordato che, trattandosi di buone abitudini, non sono interventi sporadici da fare solamente quando il livello di inquinamento è diventato insopportabile, ma di un’attività regolare per avere costantemente aria pulita e sana in casa propria.
Ricircolo d’aria
Arieggiare gli ambienti della casa è la prima abitudine da attuare per avere aria pulita. Tale pratica deve essere svolta in tutte le stanze e sia nella stagione calda che in quella fredda. Questo perché l’aria interna della casa dopo un po’ diventa pesante. Oltre a essere irrespirabili, gli ambienti non arieggiati sono quelli dove si diffondono meglio le buffe e si diffonde il fenomeno dell’umidità. Il bagno e la cucina sono le stanze maggiormente a rischio, in quanto è maggiore la produzione di vapore.
Il consiglio è quello di arieggiare almeno una volta al giorno e di farlo anche dopo lo svolgimento di attività che generano e diffondono attività inquinanti. Cucinare, pulire i pavimenti, farsi una doccia, sono tutte attività che aumentano l’umidità in casa, che può essere pericolosa sia per la salute che per l’integrità di mobili e pareti.
La polvere
L’altra grande fonte di inquinamento domestico e causa di numerosi problemi respiratori è la presenza della polvere. Questa è molta di più di quella che vediamo e non è sufficiente passare la scopa o l’aspirapolvere sui pavimenti una volta ogni tanto. La polvere, infatti, si annida in maniera particolarmente intensa anche sui tappeti, sulla tappezzeria, sui materassi, i cuscini, all’interno dei termosifoni e, non ultimo, anche nei filtri dei condizionatori dell’aria. La pulizia della casa deve essere quindi una priorità e strutturata su diversi livelli.
Sostanze inquinanti
Se già di suo la casa e le attività quotidiane producono polveri e inquinanti, si consiglia di evitare di aggiungere ulteriori fonti d’inquinamento. Molti prodotti e sostanze, specie quelle non di uso quotidiano come colle, solventi, vernici, eccetera, andrebbero tenuti in un locale a parte (magari nel box o in un apposito contenitore all’esterno della casa).
Ventilazione, condizionamento e deumidificazione
Riprendendo quanto detto per il ricircolo dell’aria e la rimozione della polvere, è bene dotarsi di strumenti di ventilazione, condizionamento e deumidificazione della casa. Questi elettrodomestici non sono utili solamente per avere una temperatura adeguata, ma anche per sanificare l’aria, filtrarla e depurarla dalle sostanze nocive. L’utilizzo di questi dispositivi permette di avere aria pulita in casa, di raggiungere un corretto livello di umidità e avere ambienti sempre areati.
Inquinamento: inevitabile o irrisolvibile?
L’inquinamento domestico (polvere, acari, batteri, eccetera) è un problema inevitabile, ma non è irrisolvibile. È normale che l’attività umana, anche la più virtuosa, produca delle sostanze nocive, ma non è impossibile contrastare questo fenomeno. L’applicazione di abitudini sane e una corretta gestione della casa, unite a una pulizia regolare (avvalendosi delle funzioni degli appositi elettrodomestici), permette di avere aria pulita in casa e di beneficiare di tutti i conseguenti effetti positivi.