Poter risparmiare sulla bolletta è per molti un miraggio. Si è infatti convinti che le abitudini siano difficili da scardinare e che sia impensabile rinunciare a determinati servizi, confort ed elettrodomestici. Eppure poter effettuare il calcolo del consumo energetico della propria casa permette di accedere a una serie di dati e informazioni dettagliate, utilissime per ridurre i costi dell’energia.
Cosa troverai in questo articolo:
Un consumo per più consumi
Abbiamo parlato di consumo energetico della casa al singolare, perché unica è l’utenza dell’energia elettrica e uno è l’immobile al quale essa fa riferimento. Approfondendo però il discorso è bene parlare al plurale, in quanto sono diversi i fattori che influiscono su quel costo. A incidere pesantemente è soprattutto il consumo degli elettrodomestici. Ma non è l’unico aspetto. Bisogna infatti considerare anche:
- classe energetica degli elettrodomestici;
- anzianità e tecnologia degli elettrodomestici;
- numero degli abitanti della casa:
- stile di vita:
- tempo trascorso in casa;
- qualità dell’edificio.
Questi sono aspetti sui quali poter intervenire per ridurre il peso della bolletta dell’energia elettrica. Per farlo è possibile calcolare quanto consuma ogni singolo elettrodomestico. In questo modo si ha una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini e si possono decidere soluzioni alternative. Comprendere quanto costa utilizzare un elettrodomestico dà l’idea di quanto quel comfort pesa dal punto di vista economico. In molti casi rinunciare o ridurre le comodità domestiche permette di risparmiare non poco sulla bolletta elettrica.
La potenza massima
Per comprendere nel dettaglio quanto consuma ogni singolo elettrodomestico è doveroso parlare della potenza massima. Si tratta di un valore espresso, in base alla potenza del dispositivo, in Watt (W) o chilo-watt (kW). Tale dato è riportato su una targhetta presente su tutti i dispositivi elettrici. Per fare il calcolo del consumo elettrico è sufficiente moltiplicare il valore della potenza massima per le ore di utilizzo. Se un forno elettrico ha una potenza massima di 100W e lo teniamo acceso per due ore per preparare la cena, avremo un consumo di 200Watt. Convertiti sono 0.2KW/h. Per completare il calcolo è sufficiente moltiplicare il valore dei kW con il costo del kilowattora riportato su ogni bolletta. In questo modo si ha una stima di quanto consuma ogni elettrodomestico. Sommandoli si ha un quadro complessivo del consumo energetico della casa.
Questa però, come detto, è una stima e non un valore perfetto. Il motivo è che molti elettrodomestici, proprio per ridurre i consumi, non lavorano sempre ad una potenza massima. L’esempio del frigorifero o del condizionatore è eloquente. Questi elettrodomestici si attivano per ottenere la temperatura impostata, ma una volta raggiunta l’elettrodomestico smette di ridurre ulteriormente la temperatura fino a quando non si verificano condizioni tali che richiedono un nuovo intervento.
Similmente a quanto detto ci sono anche elettrodomestici che hanno diversi programmi (come la lavatrice o la lavastoviglie). Non tutti i programmi raggiungono la potenza massima, quindi questo calcolo non è sempre coerente con i reali consumi energetici della casa. Come fare? Utilizzando degli appositi dispositivi.
I misuratori energetici
Per calcolare il reale consumo energetico della propria casa esistono diversi apparecchi che monitorano l’effettivo consumo elettrico di ogni dispositivo. Si tratta di piccoli accessori da collegare alla presa elettrica e sui quali inserire la spina dell’elettrodomestico da monitorare. Questi misuratori energetici sono dotati di un display sul quale vengono visualizzati in tempo reale i consumi di quell’elettrodomestico. Questi misuratori sono molto precisi e permettono un controllo dettagliato dei consumi in ogni fase di utilizzo dell’elettrodomestico in questione. Inoltre con questi strumenti è possibile scoprire se ci sono assorbimenti, dispersioni e problemi di varia natura e individuare qual è l’elettrodomestico coinvolto.
Il calcolo del consumo energetico effettivo è uno strumento utilissimo per avere sempre il polso della situazione e capire quando e dove intervenire per eliminare gli sprechi e abbattere i costi della bolletta.