Sono arrivate le belle giornate, il sole e il caldo e l’idea che tra poche settimane dovrai riaccendere il climatizzatore ti preoccupa?
Il timore dei costi legati all’utilizzo di un bene così importante è più che comprensibile ma considerando che non potremo fare a meno di accendere il climatizzatore vediamo cosa possiamo fare per consumare (e spendere) di meno.
Cosa troverai in questo articolo:
5 consigli per risparmiare davvero
#1 Un uso consapevole
Un po’ come avviene con le automobili dove per ridurre i consumi dovremmo evitare accelerate brusche, frenate improvvise e avere una guida regolare e moderata così anche per il climatizzatore. Tra i fattori che incidono prevalentemente sui consumi del climatizzatore c’è il tempo che gli occorre per raggiungere la temperatura. Questo significa che accendere e spegnere continuamente l’impianto non aiuta e che è preferibile prevederne l’accensione solo nelle ore più calde e per un periodo di tempo prolungato.
#2 La giusta temperatura
A proposito di temperatura.
Durante il funzionamento dell’impianto di climatizzazione estiva, la media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti raffrescati di ciascuna unità immobiliare, non deve essere minore di 26°C – 2°C di tolleranza per tutti gli edifici.
Così il Decreto del Presidente della Repubblica 74 del 16 aprile 2013 che, quindi, stabilisce come la temperatura non debba essere di media inferiore ai 24°C. Il consiglio è quindi quello di impostare una temperatura e mantenerla per tutto il tempo di accensione dell’impianto evitando di modificarla continuamente; questo aumenterebbe i consumi.
#3 Non solo aria fresca
I climatizzatori moderni sono molto più che semplici erogatori di aria fresca. Tra le tante funzioni disponibili accessibili tramite i tasti del telecomando c’è anche quella per la deumidificazione. Spesso in estate il problema del caldo non è dato dalle alte temperature, ma dalla percentuale di umidità. La funzione di deumidificazione (che oltretutto consuma meno) permette di avere una casa più fresca con un’aria sopportabile avendo anche un beneficio maggiore a livello respiratorio ed epidermico rispetto all’utilizzo dell’aria condizionata.
#4 Hai fatto la manutenzione?
Ci metteresti lo stesso tempo a salire una rampa di scale se sulle spalle avessi uno zaino pieno di terra, sassi e oggetti pesanti? Se non hai fatto la manutenzione del climatizzatore questo consumerà di più perché ha accumulato tutta una serie di sporcizia (polvere, detriti, residui, eccetera) che ostacolano il corretto funzionamento. Senza sottovalutare come nei filtri e nelle parti interne dello split si nascondono anche virus, batteri e microrganismi patogeni; la manutenzione ti fa risparmiare sui consumi e anche sui costi in termine di salute!
#5 Acquista un climatizzatore che fa risparmiare
La soluzione più efficace per risparmiare energia dall’uso del climatizzatore è cambiare il climatizzatore. Soprattutto se quello che hai in casa ha ormai qualche anno è molto probabile che ci siano modelli di ultima generazione molto più efficienti che per le stesse ore di utilizzo consumano molto meno. Un’efficienza che si traduce non solo in costi energetici minori ma anche in un maggiore comfort climatico di cui beneficiare in casa.
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