Con il cambio di stagione può essere utile e conveniente decidere di cambiare (o acquistare per la prima volta) un climatizzatore per la casa. Ma quale modello scegliere? In commercio esistono tante versioni e la tentazione di optare o per quello più economico o per quello più potente è sempre molto alta. In realtà questi due, per quanto importanti, non sono criteri assoluti e l’economicità dell’acquisto può facilmente rivelarsi dispendiosa nel tempo, così come la potenza. Acquistare, infatti, un climatizzatore potente e installarlo in un’abitazione che non necessità di tutte quelle caratteristiche tecniche, è altrettanto dispendioso e si rivela essere uno spreco.
Scegliere un condizionatore dell’aria è quindi un’operazione più articolata che deve tenere conto di diversi aspetti, valutando soprattutto la casa nel quale andrà a operare e le esigenze di chi vi abita. Ovvero le vostre. Vediamo quali sono i principali aspetti da valutare nello scegliere il climatizzatore della casa.
Climatizzatore fisso o portatile
Una prima grande distinzione è da fare tra climatizzatore fisso e climatizzatore portatile. La doverosa premessa è che non esiste il climatizzatore perfetto; esistono i modelli che si rivolgono a determinate esigenze e modelli che si rivolgono ad altre. Per ambienti grandi (mediamente superiori ai 30 metri quadri) è preferibile un climatizzatore fisso, che ha anche il vantaggio di ingombrare meno spazio calpestabile ed essere più pratico da utilizzare. Viceversa per un ambiente più piccolo, magari in una seconda casa o in un’abitazione dove vivono solamente una o due persone, il climatizzatore portatile può risultare la scelta migliore.
Non solo aria fresca
Altri elementi da prendere in considerazione sono quelli relativi alle funzionalità. Il climatizzatore ha il ruolo di migliorare la qualità dell’aria che si ha in casa. Questa qualità passa soprattutto dalla temperatura, ma non solo. I climatizzatori svolgono spesso anche funzioni di deumidificazione e purificazione, molto preziose per contrastare l’inquinamento domestico. In molti casi i climatizzatori possono essere utilizzati anche in inverno come erogatori di aria calda ed è un tipo di investimento da valutare, stimando i consumi e i costi energetici (da confrontare con quelli necessari per l’azionamento dei termosifoni). I modelli più recenti integrano anche tecnologie di controllo remoto tramite WiFi, funzioni specifiche per l’utilizzo durante le ore notturne e tutta una serie di tecnologie utili a migliorare l’efficienza e a ridurre i consumi.
Potenza e spazio
Questo è uno di quegli aspetti più importanti sui quali ragionare. Il climatizzatore deve lavorare in quella casa e in determinate stanze della casa. Ogni abitazione ha le sue caratteristiche (esposizione al sole, grandezza, numero di abitanti, qualità dell’isolamento termico, eccetera), per cui ogni valutazione non può che essere specifica a quell’unità immobiliare e mai generale. Per calcolare il rapporto tra BTU e mq esistono diverse formule e calcoli da effettuare che aiutano a capire quale tipologia di climatizzatore scegliere.
Sulla potenza del condizionatore bisogna considerare parallelamente anche la cosiddetta classe energetica. Quando sulle confezioni e sulle etichette d’acquisto si leggono le sigle A+++, A++, A+, eccetera (fino alla G che è la classe più bassa) si fa riferimento al consumo medio annuo di quel modello. Una classe energetica maggiore permette di risparmiare di più, anche se nel breve termine può significare sostenere una spesa maggiore per l’acquisto di un modello di ultima generazione.
I gas refrigeranti
Nell’orientamento generale di riduzione dell’inquinamento ambientale molte novità riguardano anche i climatizzatori dell’aria per la casa. Questi elettrodomestici utilizzano particolari gas refrigeranti, alcuni dei quali stanno per essere considerati fuori legge. Anche in questo caso è preferibile orientarsi verso modelli che utilizzano il gas R32, di ultima generazione, meno inquinante e che permette anche di risparmiare sui consumi.
Quanto costa un climatizzatore
Per calcolare il costo di un climatizzatore per la casa, come abbiamo già avuto modo di anticipare, non si tratta solamente di verificare il prezzo di vendita. Oltre a quello bisogna considerare i costi fissi relativi alla manutenzione e pulizia del condizionatore (fondamentale per mantenere l’impianto efficiente e sano) e quelli relativi all’utilizzo. La stima del costo annuale di un climatizzatore dell’aria può essere effettuata in base al tipo di modello, alla grandezza dell’immobile e all’utilizzo quotidiano.
Questi sono i dati da tenere a mente quando si tratta di scegliere il climatizzatore per la casa per effettuare una valutazione corretta e su misura alle proprie esigenze. Per avere un supporto adeguato, come un sarto nella costruzione di un vestito da cerimonia, è possibile rivolgersi a degli specialisti del settore, in possesso delle competenze e degli strumenti adatti ad effettuare tutte le analisi e le valutazioni utili per la scelta del climatizzatore.