L’inverno è definitivamente alle spalle e nonostante alcune giornate dove il clima continua a essere piovoso e le temperature non completamente gradevoli abbiamo chiara la percezione che l’estate è sempre più vicina. Questo significa diverse cose: vacanze, mare, riposo e caldo di stagione. A breve torneremo ad accendere il condizionatore. Ma, attenzione: questa non è la prima cosa da fare!
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Cosa fare prima di accendere il condizionatore
Proprio perché abbiamo ancora del tempo prima di accendere il condizionatore per rispondere alle giornate torride della prossima estate è necessario agire con attenzione e consapevolezza. L’accensione dei condizionatori presenti in casa è il passo successivo alla manutenzione dell’intero impianto, ovvero sia degli split che dell’unità esterna che degli altri componenti.
La manutenzione del condizionatore non è un’attività accessoria, ma indispensabile e propedeutica all’accensione del climatizzatore stesso. Così come ogni giorno ci occupiamo dell’igiene personale e regolarmente della pulizia delle superfici della casa, ogni anno a ridosso della prima accensione del condizionatore bisogna eseguire la manutenzione.
Cosa succede se non pulisci i filtri del condizionatore?
Molti pensano di poterne fare a meno e non è raro che durante gli interventi di manutenzione ci rendiamo conto di come questa idea sia molto diffusa. La manutenzione è un’attività finalizzata a mettere l’impianto nelle migliori condizioni di funzionare. Sia dal punto di vista propriamente tecnico che igienico. Un climatizzatore sul quale è stata eseguita la regolare manutenzione è un dispositivo che funziona correttamente, che ha meno rischi di guasti e malfunzionamenti e che rimuove tutti i virus, i batteri, le polveri, i residui e le particelle che inevitabilmente si sono accumulate nell’impianto.
È bene precisare fin da subito, a scanso di equivoci, che l’attività di sanificazione e igienizzazione prevista dalla manutenzione prima dell’accensione del condizionatore va a rimuovere tutte le sostanze presenti, non solo quelle visibili.
Questo perché molto spesso si pensa che sia sufficiente passare il panno sulla griglia dello split, rimuovere i filtri e sciacquarli o utilizzare uno spray sull’unità per risolvere il problema. in realtà in questi casi il problema aumenta perché, nonostante la percezione contraria, le sostanze nocive rimangono nelle parti più nascoste dell’impianto e dalla prima accensione vengono immesse nell’aria. Con la conseguenza che, anche senza rendersene conto, le respiriamo esponendoci a rischi per la propria salute.
Senza dimenticare come la manutenzione del climatizzatore assicura una riduzione dei consumi. Non ci sono ragioni per non fare la manutenzione!
Quando fare la manutenzione del condizionatore?
Questo è il periodo più indicato per richiedere la manutenzione del climatizzatore. Ora che la stagione estiva non è iniziata e il caldo afoso non è ancora un’urgenza è il momento migliore per far svolgere tutti i controlli relativi alla manutenzione. Parliamo infatti di un’attività professionale che possono svolgere solamente tecnici qualificati e competenti nell’intervenire su ogni componente dell’impianto di condizionamento andando non solo a pulirlo, ma anche a verificare che non ci siano perdite o problemi che ne possano compromettere l’efficienza e il funzionamento.
Vuoi goderti l’estate? Prima di accendere il condizionatore prenditene cura! Prenota ora la manutenzione per il tuo impianto; ci sono diversi vantaggi che la rendono ancora più conveniente.