Ci siamo, la fine del 2023 e l’inizio del 2024 è imminente.
Il nuovo anno inizia con una novità importante. Una novità annunciata da tempo per la quale si è da più parti chiesto una proroga ma che non ha ricevuto da parte del Governo una risposta positiva: il Superbonus del 110% è finito. E, parallelamente, diremo addio anche al bonus acqua potabile.
Cosa resterà, dunque, di questa stagione di incentivi fiscali?
Facciamo una panoramica degli Ecobonus sopravvissuti cui poter fare riferimento nei prossimi 12 mesi e cosa ci dice questa evoluzione (involuzione?) delle agevolazioni fiscali.
Cosa troverai in questo articolo:
Gli Ecobonus attivi nel 2024
Superbonus
Continuerà a chiamarsi in questo modo ma l’aliquota agevolabile non sarà più del 110% ma del 70%. Avremo quindi un Superbonus del 70% per i lavori effettuati su villette e condomini a condizione che vengano contestualmente eseguiti interventi trainanti di efficientamento energetico. Dal 1 gennaio 2025, inoltre, si andrà incontro a un ulteriore riduzione arrivando a un “Superbonus” del 65%.
Ecobonus
Da un paio d’anni sottovalutato in rapporto al Superbonus l’Ecobonus del 50% e del 65% è una sorta di “usato sicuro”. È rivolto agli interventi di efficientamento energetico e per i lavori eseguiti all’interno di un condominio l’aliquota sale al 70% (se gli interventi coinvolgono almeno il 25% dell’involucro) o al 75% (in presenza di un aumento delle prestazioni energetiche). Confermati i limiti massimi di spesa per la detrazione a dimostrazione di una delle agevolazioni più convenienti anche considerando la semplicità – rispetto al Superbonus – di accesso della procedura.
Sismabonus
Per gli interventi di messa in sicurezza antisismica è prevista, in base al miglioramento della classe di rischio, un’aliquota del 70% o 75%. Per i condomini la detrazione può essere del 75% o 85% ed è previsto un tetto massimo di spesa di 96000€ per ogni unità immobiliare.
Bonus casa
Confermato anche il Bonus casa con la detrazione del 50% per i lavori finalizzati al recupero del patrimonio edilizio abitativo. Il Bonus casa prevede un tetto massimo di spesa del 96000€ e fanno riferimento a interventi di manutenzione ordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e altri interventi specifici.
Bonus mobili
Il Bonus mobili consiste in una detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici contestualmente allo svolgimento di interventi di ristrutturazione svolti tramite il Bonus casa. Nel 2024 il Bonus mobili andrà incontro a una riduzione del tetto massimo di spesa che arriverà a 5000€.
Bonus verde
L’ultima agevolazione prevista per il 2024 è il Bonus verde che consiste in una detrazione del 36% per gli interventi destinati alla sistemazione a verde degli immobili residenziali. Il tetto massimo di spesa è di 5000€ e per i condomini tale importo va moltiplicato per ogni unità immobiliare.
Valutazioni e prospettive
La conferma di molti ecobonus è associata alla riduzione dell’aliquota agevolabile o del tetto massimo di spesa detraibile. Una tendenza che va avanti da diverso tempo e che evidenzia come non potremo continuare a fare affidamento su questo tipo di strumento. Le ragioni sono tante e anche complesse ma è chiaro che se negli scorsi anni si è persa l’occasione per eseguire lavori a condizioni oggi impensabili è doveroso non commettere lo stesso errore. Cosa ci riserva il futuro è difficile da prevedere ma per il momento – complici anche le tante difficoltà economiche – è evidente come ogni opportunità di risparmio vada colta.
Soprattutto considerando come gli interventi di ristrutturazione e miglioramento dell’efficienza energetica non sono fini a sé stessi ma consentono, ti consentono, di risparmiare sui consumi e aumentare la classe energetica della tua casa. Questo anche in un’ottica di adeguamento alle normative europee è un valore che ti sconsigliamo di sottovalutare.
Se vuoi valutare quali lavori eseguire e con quali vantaggi fiscali possiamo parlarne insieme; i nostri consulenti sono a disposizione per aiutarti a fare della tua casa il posto dal punto di vista energetico più conveniente nel quale stare.