Quando si lavora è necessario che ogni intervento venga svolto nel rispetto delle normative vigenti. La cosiddetta dichiarazione di conformità è proprio la certificazione prevista dalla legge, a garanzia degli utenti, perché i lavori svolti nelle loro abitazioni siano stati completati correttamente.
Cosa troverai in questo articolo:
La dichiarazione di conformità
La dichiarazione di conformità è la moderna espressione normativa di quella che, fino a qualche decennio fa, veniva chiamato “regola d’arte”. In passato vi erano meno indicazioni che specificavano come dovessero essere installati gli impianti e si tratta più che altro di raccogliere dei dati tecnici. Nel corso degli ultimi anni, e soprattutto con il D.M. 22 gennaio 2008 n 37, le cose sono cambiate e sono state introdotte diverse novità. Novità che riguardano innanzitutto chi si occupa dell’installazione e della verifica della funzionalità dell’impianto installato, che per il proprietario dell’immobile in cui sono stati eseguiti i lavori. Quest’ultimo, infatti, deve sapere di avere il diritto di ricevere copia dell’attestato di conformità.
Il DM 37/08
Andiamo quindi alle fonti e alla legge 37/08 che regolamenta la dichiarazione di conformità. Parliamo di del decreto ministeriale sull’Installazione di impianti all’interno degli edifici. A questo testo sono allegati due modelli necessari per la redazione della dichiarazione di conformità. Uno è rivolto alle imprese installatrici, mentre l’altro agli uffici tecnici delle imprese non installatrici. La prima grande novità del DM 37/08 è quella di prevedere un modello di dichiarazione di conformità per ogni edificio e per ogni impianto. La seconda novità, proprio in continuità con quanto detto precedentemente, è l’introduzione della Dichiarazione di Rispondenza, che è rivolta a tutti quegli impianti installati precedentemente l’entrata in vigore del nuovo decreto ministeriale.
È importante anche sottolineare come la legge 37/08 distingua diverse tipologie di dichiarazione di conformità:
- Dichiarazione di conformità per impianti;
- Dichiarazione di conformità CE;
Per la dichiarazione di conformità per impianti, che qui ci interessa, è utile sottolineare come questa riguardi qualsiasi tipo di impianto (idraulico, elettrico, eccetera).
La redazione della dichiarazione di conformità
Per la redazione della dichiarazione di conformità per impianti è necessario che l’impresa installatrice sia in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Con la redazione del certificato di conformità, l’impresa si assume la responsabilità che il lavoro è conforme alle normative tecniche vigenti sia a livello nazionale che europeo e, ancora, che risponda alle indicazioni tecniche di quell’impianto specifico.
Perché la redazione sia corretta è fondamentale rispettare i modelli allegati al D.M. 37/08. Sono validi sia quelli precompilati che quelli personalizzati, l’importante è che contengano tutti i dati richiesti dal decreto. La dichiarazione deve essere redatta in maniera leggibile e prevedere le firme in originale del titolare (o del rappresentante) della ditta installatrice.
I tipi di impianti
È importante anche sottolineare come l’articolo 1 del decreto 37/08 distingua diverse tipologie di dichiarazione di conformità:
- impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonché gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere;
- impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere;
- impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali;
- impianti idrici e sanitari di qualsiasi natura o specie;
- impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
- impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, di montacarichi, di scale mobili e simili;
- impianti di protezione antincendio.
Per la redazione della dichiarazione di conformità bisogna fare riferimento al modello dell’Allegato I. Sono parte integrante della dichiarazione di conformità anche il progetto e la relazione indicante i materiali utilizzati per la realizzazione dell’impianto.
Una volta completati i lavori e redatta correttamente la dichiarazione di conformità, l’impresa installatrice è tenuta, entro 30 giorni, a inviare tale modulo al SUE (Sportello Unico per l’Edilizia) del comune dove è situato l’impianto. Sarà poi il SUE a inviare copia della dichiarazione alla Camera di Commercio che effettuerà i dovuti controlli.
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