Con la fine dell’estate e il ritorno alla stagione autunnale prima e invernale dopo è tempo di spegnere i condizionatori dell’aria e prepararsi ad accendere la caldaia. Un’operazione ormai abituale che, appena il freddo diventa insopportabile, svogliamo quasi in automatico. Quest’anno le cose potrebbero essere diverse ed è importante che tu ne sia consapevole.
Da più parti avrai sentito parlare di incentivi e agevolazioni che ti permetterebbero, tra le altre cose, di sostituire la caldaia in maniera vantaggiosa. È vero, queste opportunità ci sono, ma la convenienza non è solo questa.
Concentrare l’attenzione esclusivamente sull’aspetto economico del pagare meno qualcosa, significa ridurre la portata delle possibilità che oggi puoi cogliere. Perché è come pensare di considerare straordinaria la possibilità oggi di acquistare un Nokia 3310 a poche decine di euro invece delle centinaia di migliaia di lire che costava nel 2000. Sicuramente lo si paga meno, ma quanto ci è utile oggi, al di là della nostalgia, un dispositivo di questo tipo? Discorso simile anche con la caldaia. Ha ancora senso continuare a mantenere in attività il modello che hai in casa, magari obsoleto e antiquato (probabilmente tanto quanto il Nokia 3310) e non, invece, sostituirla con un modello tecnologicamente avanzato?
Ecco, sono queste le condizioni per considerare i mesi del 2021 i migliori per sostituire la tua caldaia.
Cosa troverai in questo articolo:
Perché è questo il momento migliore?
Comprese le condizioni è utile ora capire quali sono le ragioni per cui cambiare oggi la caldaia è così conveniente. Come anticipato non si tratta solo di ragioni economiche, ma anche e soprattutto tecniche. Vediamole insieme.
Le ragioni tecniche
L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha riguardato anche e soprattutto il settore del riscaldamento domestico. Oggi rispetto al passato possiamo contare su caldaie a condensazione che hanno una tecnologia tale da consentire minori consumi, emissioni ridotte e, di conseguenza, anche costi più bassi sulle bollette energetiche. Senza dimenticare come oggi il riscaldamento delle nostre abitazioni passa anche da impianti a pompa di calore sempre più virtuosi nell’utilizzo di risorse ecologiche e sostenibili, migliorando completamente l’efficienza di questi dispositivi. A tutto questo va aggiunto anche come oggi, e in futuro sarà sempre più determinante, è possibile avvalersi del controllo remoto degli impianti che consente una personalizzazione dei consumi e quindi un loro miglior uso.
Non solo detrazioni e sconto in fattura: le ragioni economiche e fiscali
Come detto l’aspetto economico non è l’unico, ma non è nemmeno secondario e non si può trascurare. Da inizio 2020 e per tutto il 2022 sarà possibile usufruire delle detrazioni fiscali degli Ecobonus, avvalendosi anche della formula dello sconto in fattura che permette di monetizzare subito il risparmio economico. A tutto questo va aggiunta la possibilità di rateizzare la somma restante da pagare, andando quindi a ridurre il peso economico di un lavoro, come quello della sostituzione della caldaia, solitamente considerato costoso e inaccessibile.
Quando si parla di un periodo storico favorevole è perché sono davvero tante, tantissime, le condizioni che stanno convergendo. Oltre all’innovazione tecnologica e al risparmio economico di cui abbiamo appena parlato c’è da considerare un ulteriore elemento: l’estensione della garanzia e la qualità dei servizi di assistenza cui fare riferimento.
Il settore dell’energia è molto cambiato rispetto al passato e molto cambierà nei prossimi anni. Farsi trovare pronti con un sistema di riscaldamento adeguato e un punto di riferimento assistenziale è indubbiamente quanto di più urgente abbiamo bisogno. Sostituire oggi la caldaia non significa solamente dotarsi di un impianto migliore di quello preesistente e pagarlo poco rispetto al passato, ma anche entrare in un nuovo modo di concepire i consumi, l’utilizzo delle risorse energetiche e l’approccio alla cura della propria casa. La caldaia, infatti, non è un elettrodomestico come tanti, ma fa parte della spina dorsale dell’intera abitazione e incide direttamente sulla qualità della vita e sulla vivibilità degli ambienti domestici.