Quando si parla dell’Ecobonus del 110% non bisogna considerare solamente l’entità delle agevolazioni fiscali, il tetto massimo di spesa e la tipologia di interventi ammessi. Un aspetto molto importante è quello legato alla responsabilità dei tecnici che eseguiranno i lavori.
Perché l’Ecobonus del 110% sia valido è necessario che i lavori vengano eseguiti da tecnici abilitati, ai quali richiedere sia la documentazione sul rischio sismico che gli attestati di prestazione energetica (A.P.E.) che certifichino che quell’intervento abbia portato un miglioramento di almeno due classi energetiche. Per quel che riguarda le responsabilità dei tecnici sono almeno quattro le novità introdotte nella normativa che regolamenta l’Ecobonus del 110%:
- le sanzioni;
- la stipula di una polizza assicurativa;
- attestazione efficienza energetica e rischio sismico;
- cessione del credito e sconto in fattura.
Scopriamo nel dettaglio cosa prevede la legge e quali requisiti devono avere i tecnici professionisti per poter svolgere i lavori validi per l’Ecobonus del 110%.
Cosa troverai in questo articolo:
Le responsabilità dei tecnici nei lavori di ristrutturazione
Le sanzioni
Partiamo dalle sanzioni previste per tutti i tecnici che rilasciano asseverazioni false o non conformi alla realtà. In questo caso le conseguenze sono spiacevoli sia per il tecnico che per coloro che si sono rivolti a lui per l’esecuzione dei lavori. I tecnici, infatti, sono passibili di una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 2000€ a un massimo di 15000€. Tale sanzione vale per ogni attestazione falsa o non conforme. Allo stesso tempo, verificata la non conformità di queste attestazioni, automaticamente decade anche l’agevolazione fiscale prevista nell’Ecobonus del 110%.
La polizza assicurativa
L’altra grande novità prevista nel Decreto Rilancio per quel che riguarda l’Ecobonus del 110% è relativa all’obbligo della stipula di una polizza assicurativa per la responsabilità civile. I tecnici professionisti, infatti, dovranno dimostrare di aver sottoscritto una polizza di questo tipo per un massimale di almeno 500000€, che è l’importo considerato minimo per tutelare sia il cittadino che la Pubblica Amministrazione, in caso di risarcimento danni necessari a seguito di un lavoro non corretto svolto dai tecnici. Va sottolineato come tale polizza assicurativa debba essere sottoscritta con un massimale coerente con il numero delle attestazioni che verranno rilasciate e il loro valore, ma comunque non inferiore a 500000€.
L’efficienza energetica e il rischio sismico
Come abbiamo anticipato la responsabilità dei tecnici in materia di Ecobonus del 110% riguarda sia la redazione, in forma di dichiarazione asseverata, dell’attestato di prestazione energetica sia prima che dopo la fine dei lavori, che quello relativo al rischio sismico. Per quel che riguarda l’efficienza energetica, una volta redatta. L’attestazione deve essere inviata all’ENEA tramite i canali telematici abilitati.
Per l’attestazione sul rischio sismico, invece, è necessario che i tecnici rilascino l’asseverazione conforme alle Linee guida in materia rilasciate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che fanno seguito alle direttive del Decreto Legge 58 del 28 febbraio 2017. Queste linee guida “forniscono due metodologie per la valutazione – di cui una semplificata per lavori minori e per il miglioramento di una sola classe di rischio – e l’indirizzo di massima su come progettare interventi di riduzione del rischio per portare la costruzione a una o più classi superiori”. La responsabilità
Il comma 4 dell’articolo 3 del decreto legge stabilisce che: “il direttore dei lavori e il collaudatore statico, ove nominato per legge, all’atto dell’ultimazione dei lavori strutturali e del collaudo, attestano, per quanto di rispettiva competenza, la conformità degli interventi eseguiti al progetto depositato, come asseverato dal progettista”.
Cessione del credito e sconto in fattura
Infine va ricordato come la responsabilità dei tecnici riguardi anche la cessione del credito e lo sconto in fattura, due delle peculiarità dell’Ecobonus del 110%. Infatti i tecnici avranno l’obbligo di verificare e attestare la congruità delle spese, in rapporto ai lavori eseguiti ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione fiscale.