Il problema dell’acqua è uno dei più urgenti da affrontare, sia in termini di sprechi che di consumi. Per questo tra le principali e più vantaggiose alternative alla plastica abbiamo parlato della possibilità di installare in casa un depuratore o erogatore d’acqua. A differenza di altri sistemi, infatti, questo è quello che assicura maggiori vantaggi e la comodità di avere acqua filtrata dal rubinetto in qualsiasi momento.
Abbiamo ricordato quali sono i vantaggi per quel che riguarda la salute e la lotta all’inquinamento causato dalla plastica, ma è utile anche fare qualche conto in tasca. È doveroso infatti capire che questo tipo di sistemi assicurano un risparmio economico non indifferente, motivo per cui vanno prese in considerazione.
Quanto consumiamo e spendiamo di acqua
Partiamo da un dato molto chiaro, quello relativo al consumo di acqua. Le stime parlano di un consumo di circa 192mc all’anno da parte di ogni famiglia. Questo ha ovviamente un costo sulle bollette. La media italiana per la bolletta idrica è quella di circa 420€ a famiglia, con un aumento rispetto agli anni precedenti.
Da questi numeri, ovviamente, va tolto l’uso di acqua per cucinare, per l’igiene personale e per la pulizia della casa. Rimane quindi da capire il consumo e il costo dell’acqua da bere. I numeri parlano di circa 250 litri all’anno per persona, tanto che l’Italia è il terzo Paese al mondo per il consumo di acqua in bottiglia. Numeri importanti e business da capogiro.
In commercio esistono diverse marche e tipologie di acqua, da quella minerale a quella più o meno frizzante, con evidenti differenze di prezzo. Cambia il costo della bottiglia singola, in cestello, se da un litro, un litro e mezzo o due litri. Mediamente però il costo di un cestello si aggira intorno agli 8€. Iniziamo quindi ad avere qualche numero su cui ragionare.
Una famiglia “numerosa”, di almeno tre persone, calcolatrice alla mano, spende come minimo più di 50€ al mese per l’acqua se consideriamo che ogni persona dovrebbe bere almeno due litri al giorno, quindi un cestello a settimana. Senza considerare che nei mesi estivi il consumo è nettamente superiore. E considerando anche come i costi aumentano in maniera esponenziale all’aumentare dei componenti della famiglia. Stiamo quindi sui 600€ annui di spesa solamente per l’acqua da bere.
Il risparmio dell’erogatore d’acqua in casa
Il costo di un erogatore d’acqua in casa è solamente una spesa iniziale, che si ammortizza nel giro di pochi anni. Anche perché il costo principale di questi impianti è quello della manutenzione, che però in molti casi è minimo o nullo, in base al tipo di dispositivo acquistato. È inoltre possibile tra diverse tipologie di erogatore d’acqua da installare in casa o in ufficio, consentendo di trovare sempre una soluzione personalizzata e su misura alle proprie esigenze.
Questo tipo di impianti non richiedono costi ulteriori per l’installazione, in quanto si inseriscono tranquillamente in qualsiasi abitazione, senza necessitare di interventi aggiuntivi o accessori.
Il vantaggio economico, infine, si configura anche come conseguenza della riduzione del consumo di acqua in bottiglia. Ci sono, infatti, meno rifiuti da smaltire e una qualità della vita migliore. Acqua sana significa anche la possibilità di seguire un’alimentazione corretta che ha come effetto sia nel breve che nel lungo periodo, quello di evitare problemi di salute, generando un circolo virtuoso sia per il proprio portafogli che per il proprio organismo e quello dei propri cari.