Anche considerando che sono il presente e il futuro del riscaldamento domestico è importante conoscere come avviene l’installazione e la manutenzione delle pompe di calore. Tanto l’installazione quanto la manutenzione devono essere, ovviamente, effettuate da professionisti abilitati (come previsto per legge dal Decreto 37 del Ministro per lo Sviluppo Economico del 22 gennaio 2028) così da garantire sempre il corretto funzionamento, la massima efficienza e la longevità della pompa di calore.
Come avviene l’installazione di una pompa di calore
L’installazione della pompa di calore è in realtà il secondo step che segue quello del sopralluogo con l’identificazione del miglior modello. Per una scelta davvero efficiente e conveniente è infatti indispensabile scegliere la tipologia più adeguata di pompa di calore (aria-acqua o aria-aria, acqua-acqua o geotermica) anche in termini di potenza termica andando quindi a valutare diverse caratteristiche dell’edificio (posizione, zona climatica, dimensioni, isolamento termico, tipologia di impianto di riscaldamento esistente, eccetera).
A quel punto nella fase di progettazione si tiene conto anche del posizionamento dell’unità esterna e delle eventuali unità interne in modo da garantire il corretto funzionamento e un’efficienza ottimale senza andare a condizionare il comfort abitativo.
L’installazione vera e propria seguirà il progetto precedentemente sviluppato che tiene conto del percorso delle tubazioni e del posizionamento delle unità andandole a fissare in maniera stabile al muro o a terra a seconda delle esigenze. Dopo aver provveduto a installare tutte le unità si procede a predisporre i collegamenti elettrici (per alimentare la pompa di calore) e quelli idraulici.
Lo step successivo è quello che prevede il caricamento dell’impianto con il quantitativo previsto di refrigerante e la messa in funzione per il relativo collaudo. Il tecnico, infatti, andrà a verificare la tenuta dell’impianto e che la pompa di calore funzioni correttamente attraverso diversi test. Al termine dei controlli andrà a compilare la documentazione prevista (libretto d’impianto e dichiarazione di conformità). In quel momento il professionista fornirà anche le indicazioni sul corretto utilizzo della pompa di calore e sulla frequenza delle attività di manutenzione.
Guida alla manutenzione delle pompe di calore
Per quel che riguarda la manutenzione delle pompe di calore è necessario come sempre distinguere tra quella ordinaria e quella straordinaria. La frequenza della manutenzione viene stabilita dal produttore della pompa di calore mentre per legge (D.M. 10 febbraio 2014) è previsto un controllo di efficienza energetica dell’impianto che per gli impianti con potenza termica superiore a 12 kW e inferiore a 100 kW deve essere seguito ogni 4 anni.
La manutenzione ordinaria va a intervenire sulla pulizia dell’unità interna e il controllo di quella esterna per andare a verificare che tutto funzioni correttamente e non ci siano segni di guasti o malfunzionamenti. Tra i controlli che vengono effettuati ci sono quelli sulle connessioni e le tubature, le verifiche dei parametri (potenza assorbita, pressione del refrigerante, temperatura di evaporazione e condensazione), le ispezioni dei componenti elettrici, il controllo delle prestazioni energetiche e delle funzionalità di sicurezza.
La manutenzione straordinaria, invece, si attiva nei casi in cui la pompa di calore dovesse presentare guasti, blocchi, perdite o altri malfunzionamenti. Si tratta di problemi non comuni considerate le prestazioni di questo tipo di impianto ma che possono verificarsi soprattutto quando la manutenzione ordinaria viene trascurata o non eseguita da tecnici professionisti.