Da diverse settimane stiamo concentrando la nostra attenzione sul problema dell’acqua da bere. Un problema, sì, se consideriamo i pericoli nascosti nell’acqua potabile e i costi e l’inquinamento prodotto dalle bottiglie di plastica. Posta in questi termini l’uso di acqua potabile appare inevitabilmente negativo: o per la propria salute o per le proprie finanze e l’ambiente.
In realtà la tecnologia ha permesso di superare questa situazione complicata proponendo diverse soluzioni per il trattamento dell’acqua potabile, tra cui quella che consente di ottenere acqua microfiltrata. L’acqua microfiltrata è quindi oggi la scelta migliore per la salute, per l’ambiente e per il proprio portafogli. Scopriamo perché.
Cosa troverai in questo articolo:
I benefici per la salute
Abbiamo diffusamente parlato di come l’acqua potabile, quella che esce dal rubinetto, sebbene validata per l’uso alimentare, non sempre sia priva di rischi. Le sostanze nocive che si possono depositare al suo interno sono al di sotto delle soglie considerate pericolose dalle competenti autorità, ma non sono totalmente assenti. Inoltre i numerosi passaggi che l’acqua segue dalla sorgente fino al rubinetto di casa possono inficiarne la qualità, creando un’acqua pesante, dal sapore non gradevole e non sicura per la salute. Per la propria e quella di anziani, bambini o donne in gravidanza che sono soggetti più delicati e che necessitano di un’acqua pura, ma pura davvero. Per questo l’acqua microfiltrata è una scelta benefica e conveniente.
I benefici per l’ambiente
C’è poi tutto il discorso legato all’inquinamento e alla tutela dell’ambiente, specialmente per quel che riguarda l’uso dell’acqua in bottiglia. La plastica delle bottiglie è un vero e proprio problema per la natura. È un problema doppio: sia nei costi di produzione che nei costi di smaltimento. Senza dimenticare l’incidenza sul mantenimento delle proprietà organolettiche dell’acqua. Un complesso di criticità enormi di cui essere consapevoli. Un problema contro il quale l’acqua microfiltrata offre una valida e duratura soluzione.
I benefici economici
Facciamo ora qualche “conto della serva”, considerando che si tratta inevitabilmente di stime in quanto il consumo di acqua varia da persona a persona (e quindi da famiglia a famiglia) e anche i costi dipendono dalle tariffe dei distributori locali. Partiamo dai dati. Secondo le rilevazioni dell’Istat l’erogazione di acqua pro capite nel nostro Paese va da un minimo di 118 litri a un massimo di 446 litri, quindi mediamente 282 litri a persona. Mediamente il costo di un litro d’acqua potabile è di 0.00137€ (1.37€ al metro cubo per un consumo fino a 30 metri cubi, altrimenti il costo sarebbe più alto). Di quest’acqua solo l’1% è quello che beviamo e il 6% quello utilizzato per le attività di cucina.
Passiamo ora alle bottiglie di plastica. Al supermercato i costi sono molto variabili e se si trovano delle offerte si può anche spendere circa 0.40€ a litro (in realtà i prezzi sono più alti, specialmente per l’acqua frizzante). Mediamente, quindi, una famiglia spende circa 380€ per l’acquisto di bottiglie d’acqua.
Tiriamo le prime somme: 0.40€ dell’acqua in bottiglia contro i 0.001€ dell’acqua del rubinetto.
E l’acqua microfiltrata?
I costi delle unità a microfiltrazione, in base alla tipologia, oscillano tra i 1200€ e i 1500€. Questo significa che indicativamente con un impianto di questo tipo con poco più di 3€ al giorno a famiglia si ha acqua sana, senza alcun peso sull’ambiente e liberandosi definitivamente del fastidio, del peso e del costo delle bottiglie di plastica.
Senza dimenticare il Bonus Idrico 2021 che permette di ottenere 500€ di credito d’imposta per l’acquisto di un depuratore d’acqua, come gli impianti della Linea HOME di Altieri Service. Oggi l’acqua microfiltrata è davvero la soluzione migliore. La più conveniente. La più sana. La più sicura, sotto tutti i punti di vista.