Considerando che gli impianti di climatizzazione invernale rappresentano un terzo dei consumi complessivi del nostro Paese, è importante conoscere le tecnologie che ne gestiscono il funzionamento. E, di conseguenza, l’efficienza. Parliamo quindi della differenza tra un impianto ibrido e un impianto a pompa di calore, scoprendo le caratteristiche e i vantaggi di entrambi i sistemi di riscaldamento.
Cosa troverai in questo articolo:
Impianto ibrido o a pompa di calore?
Impianto ibrido: di cosa parliamo
Una delle novità più importanti (e discusse) di questi ultimi anni è quella che riguarda i cosiddetti impianti ibridi. Il termine ibrido viene utilizzato piuttosto indistintamente e indiscriminatamente, tanto da generare non poca confusione sull’argomento. Fondamentalmente con l’espressione impianto ibrido è da intendersi qualsiasi sistema che utilizzi due (o più) differenti tecnologie nello stesso apparecchio. Quello che qui ci interessa è l’applicazione dell’impianto ibrido al sistema di riscaldamento.
Esistono tante tipologie di impianto ibrido per il riscaldamento degli ambienti interni della casa e, a differenza di quanto generalmente si tende a pensare, l’utilizzo delle pompe di calore con le caldaie a condensazione non è l’unico sistema di impianto ibrido.
La scelta di un impianto ibrido è quella di unire i vantaggi delle tecnologie e di ridurre (o eliminare del tutto) gli svantaggi. Un impianto ibrido è un sistema evoluto che permette non solo la coesistenza di due diverse tecnologie, ma anche la loro collaborazione. È lo stesso discorso che si applica alle automobili con impianto di alimentazione ibrido. Queste vetture hanno un doppio sistema di alimentazione: a benzina e a gas; il primo assicura prestazioni migliori, il secondo un risparmio economico e la possibilità di circolare anche in zone (come i centri storici delle città) dove altrimenti le automobili non potrebbero entrare.
L’impianto ibrido per il riscaldamento risponde alle stesse necessità di unire prestazioni ottimali in risposta alle diverse condizioni climatiche che si possono verificare. Per avere un clima sempre corretto e confortevole, senza incidere sui costi energetici e senza emettere sostanze inquinanti nell’ambiente. Questo avviene grazie a un sistema intelligente che stabilisce quale impianto azionare per ottenere l’energia termica.
In questi
Impianto a pompa di calore
Dal punto di vista tecnico gli impianti a pompa di calore sono quelli capaci di trasferire il calore (energia termica) tra due ambienti, precisamente da quello più freddo a quello più caldo. Questo significa, semplificando, che durante l’inverno una pompa di calore è in grado di prendere il calore dall’aria esterna e di portarlo nelle stanze della casa. È il processo inverso a quello naturale per il quale l’energia termina tende ad andare verso gli ambienti più freddi.
A proposito di tipologie va sottolineato come l’estrazione del calore può avvenire sia dall’aria esterna che dalla terra o dall’acqua. Per questo si parla di pompe di calore aria-aria, aria-acqua o acqua-acqua.
Quale impianto scegliere
Non esiste una risposta univoca, in quanto molto dipende dal tipo di abitazione e soprattutto dalla zona nella quale ci si trova. Nelle zone dove regolarmente la temperatura raggiunge livelli inferiori allo zero ha senso optare per un sistema ibrido, altrimenti potrebbe essere sufficiente solo quello a pompa di calore. L’altro elemento da considerare è il livello di isolamento termico della propria casa per evitare che l’energia termica introdotta nell’abitazione venga dispersa. Il lavoro svolto da un impianto di riscaldamento efficiente rischia di essere vanificato dall’assenza della coibentazione del tetto e delle pareti o da infissi e serramenti scadenti e che lasciano passare il calore. L’ultimo elemento da considerare è quello relativo all’uso dell’abitazione. Una prima casa necessita e merita di un investimento importante finalizzato ad assicurare un confort climatico e un risparmio energetico significativo. Per una seconda casa, dove l’utilizzo è limitato a un breve periodo dell’anno, la scelta va valutata caso per caso individuando la soluzione migliore.
Altro aspetto importante è la tipologia degli elementi a valle del prodotto da installare. Avendo un impianto ad alte temperature (radiatori, termosifoni, fan coil) si tenderà a installare un impianto ibrido; viceversa in presenza di un impianto a basse temperature (impianti radianti, a pavimento), si sceglierà un impianto a pompa di calore.
Il costo per l’acquisto e l’installazione di un impianto a pompa di calore è minore rispetto a uno ibrido ed entrambi i sistemi, se messi nella possibilità di lavorare nelle migliori condizioni, consentono di risparmiare e ridurre gli sprechi. L’obiettivo non è scegliere questo o quell’impianto, ma conoscere la propria abitazione, le condizioni climatiche e ambientali e valutare quale è la soluzione più efficiente in termini di costi e benefici.