Il giorno di Natale si avvicina e la frenesia di preparare tutto per il cenone della vigilia e il pranzo del 25 è alta. Specialmente per chi in quei giorni ospiterà amici e parenti avrà bisogno di far trovare la casa pronta e accogliente. Incombono quindi le pulizie e l’acquisto di cibi e bevande, ma questi non sono gli unici aspetti da considerare. Per rendere la propria casa davvero accogliente è importante occuparsi e preoccuparsi anche della temperatura ideale.
Cosa troverai in questo articolo:
Il benessere climatico
La temperatura
Sono due gli elementi su cui concentrare la nostra attenzione durante i giorni di festa: la temperatura e il ricambio dell’aria. La temperatura indicata è quella tra 18°C e 22°C, l’unica in grado di contrastare il freddo di stagione senza farci spendere cifre esorbitanti, ma anche senza inquinare o mettere a rischio la nostra salute e quella dei nostri ospiti. L’errore spesso comune, infatti, è quello di aumentare la temperatura per creare un’atmosfera più calda e accogliente o, viceversa, di abbassarla perché si pensa che la presenza di più persone contemporaneamente nello stesso luogo possa aumentare il calore percepito.
È bene ricordare come quando si parla di temperatura ideale non bisogna considerarla come un valore fisso da mantenere, ma che questa può variare per diverse ragioni. Innanzitutto che non ha senso mantenere la stessa temperatura in tutte le stanze della casa, specialmente nei giorni di festa, quando a essere vissute saranno tendenzialmente sempre le solite due o tre. Il salotto, la cucina e la camera dei ragazzi. La camera da letto, il bagno ed eventuali altre stanze, invece, possono essere, con l’utilizzo degli appositi sistemi di termoregolazione, mantenute a temperature inferiori. La presenza di più persone contemporaneamente in uno stesso ambiente, così come l’accensione del forno o del gas per cucinare, possono modificare il livello della temperatura, motivo per cui è doveroso regolarsi anche in base alle necessità dei presenti.
L’utilizzo di un termostato e delle valvole termostatiche può essere la combinazione migliore per assicurare quel benessere climatico di cui stiamo parlando e trascorrere i giorni di Natale vivendo in tutti i sensi il calore tipico di questo periodo.
Il ricambio dell’aria
L’altro aspetto fondamentale per raggiungere il benessere climatico è, come detto, quello legato al ricircolo dell’aria. È quello che, invece, troppo spesso viene trascurato in nome della sola temperatura, come se i gradi indicati sul termometro fossero l’unico elemento utile a determinare la percezione del calore e lo stato di benessere. Il ricambio dell’aria è fondamentale sempre, ma lo è ancora di più nei giorni di festa quando la presenza di più persone tende ad aumentare l’inquinamento dell’aria interna. Questa risulta pesante (anche alla stessa percezione) perché è concentrata in uno spazio piccolo, si sovraccarica di agenti inquinanti e non ha modo di uscire, creando un circolo vizioso. Non a caso spesso si parla di aria viziata.
Un’indicazione di massima sarebbe quella di far cambiare l’aria (a meno che la propria abitazione non sia dotata di un sistema apposito come quelli VMC di ventilazione meccanica controllata) almeno ogni due ore, ma molto dipende dalla grandezza delle stanze e dal numero delle persone presenti. Porsi il problema, però, è il modo migliore per evitare che si manifesti e consentire a tutti di vivere giorni di festa vivendo la bellezza del calore degli spazi domestici senza mettere a rischio la propria salute.