Il costo delle bollette energetiche è uno di quelli che più incide sui bilanci delle famiglie. Sia che si abiti in una casa di proprietà o in affitto, la lettura del contatore è una di quelle abitudini (e in alcuni casi doveri) necessari per comprendere qual è il consumo energetico della propria casa. Per risparmiare sulle bollette è possibile seguire diversi accorgimenti, ma tutti devono fare i conti (in tutti i sensi) con in valori espressi sul contatore. Lì è indicato quanto consumiamo e quanto di conseguenza dovremo pagare e grazie al contatore potremo anche verificare la presenza di anomalie, segnalarle e risolverle quanto prima.
Cosa troverai in questo articolo:
Autolettura, perché e quando farla
Quando si parla del contatore dell’energia si fa spesso riferimento all’autolettura dello stesso, ovvero della procedura manuale dei valori riportati sul display del contatore. In molti casi (ma dipende dal fornitore, dalla zona e soprattutto dal dispositivo utilizzato) il contatore è di tipo elettronico, per cui la lettura dei consumi avviene da remoto e non c’è bisogno di procedere con l’autolettura del gas o della luce. l’utilità dell’autolettura sta nella registrazione dei consumi reali che sono differenti da quelli stimati. Per questo il consiglio è quello di effettuare l’autolettura con una certa regolarità, in modo da pagare sempre solamente quello che realmente si consuma.
La lettura del contatore può avvenire sia per richiesta del fornitore dell’energia (qualora non fosse stato in grado di rilevarla automaticamente da remoto) sia per scelta indipendente per avere un’analisi reale e dettagliata dei consumi della propria casa.
Per comprendere come procedere con la lettura del contatore vediamo di distinguere tra la fornitura elettrica, del gas e quella dell’acqua, in quanto ci sono delle differenze di cui tenere conto. L’aspetto che le accomuna, invece, è che insieme al valore sul display, in fase di comunicazione dell’autolettura deve essere indicato anche il codice cliente (riportato sempre in ogni bolletta).
Il contatore dell’energia elettrica
Per quel che riguarda la lettura del contatore dell’energia elettrica possono verificarsi due situazioni: presenza di un contatore tradizionale o di uno di ultima generazione. Come fare quindi la lettura del contatore della luce? Nel primo caso è sufficiente leggere sul display le cifre presenti prima della virgola. Nel caso dei contatori elettronici, invece, sarà necessario premere il tasto posto accanto al display digitale fino a quando non comparirà il dato con l’indicazione della Lettura Periodo Corrente. I contatori elettronici di ultima generazione offrono anche la possibilità di rilevare i consumi specifici di ogni fascia oraria. In assenza di queste (quindi con una fornitura monoraria) basta leggere il valore riportato accanto alla voce A3. Nel caso di una fornitura su più fasce orarie bisognerà premere il tasto per ognuna di esse e segnare il valore della fascia A1, A2 e A3.
Il contatore del gas
Similmente a quanto abbiamo appena detto per la fornitura elettrica si procede con l’autolettura del contatore del gas. Anche in questo caso abbiamo una distinzione tra contatore analogico e contatore elettronico. Nel primo caso la richiesta della lettura del consumo gas avviene generalmente due volte all’anno e per farla bisogna comunicare sempre e solo le cifre (esclusive degli zero iniziali) di colore bianco su sfondo nero. Su quelli digitali, invece, solo i valori prima della virgola.
Il contatore dell’acqua
Passiamo ora a verificare come fare la lettura del contatore dell’acqua. Il discorso non cambia rispetto agli altri due contatori, nonostante quello idrico sia solitamente meno considerato. La rivoluzione tecnologica in atto sta sostituendo tutti i tipi di contatori, compresi anche quelli dell’acqua. Per questo motivo anche in questo caso ci si può trovare davanti a un contatore a lancette (tradizionale) o uno a lettura diretta (più moderni). I contatori a lancette riportano una serie di piccoli quadranti, alcuni di colore rosso altri di colore nero. In fase di autolettura vanno tenute presenti solamente le cifre di colore nero, in quanto fanno riferimento ai numeri interi; quelle di colore rosso si riferiscono ai decimali. Nel caso in cui una lancetta si trovasse nel mezzo tra due cifre, bisogna prendere in considerazione quella più bassa. Va ricordato inoltre che la lettura va fatta in senso orario, considerando come prima cifra quella riportata sul quadrante più a sinistra e poi proseguendo con tutti gli altri. I contatori più moderni sono più semplici e sul display sono presenti nei rulli con riportati i numeri sopra. In questo caso vanno segnate solamente le cifre prima della virgola.
Informazioni utili sulla lettura dei contatori
Per comunicare l’autolettura bisogna seguire le indicazioni del fornitore che la richiede. Oggi sono disponibili diversi canali, sia telefonici che digitali (SMS, social network, eccetera). Con l’introduzione del Mercato Libero miglioreranno ulteriormente i servizi per gli utenti che avranno così la possibilità di effettuare la lettura dei consumi, confrontare le tariffe e ottenere un significativo risparmio sui propri consumi.