Finito l’inverno (o quasi) è tempo di pensare alle prossime stagioni: la primavera e l’estate. In entrambe, anche se con obiettivi diversi, si andrà incontro all’accensione del climatizzatore. Motivo per cui è fondamentale fin da subito prevederne la corretta manutenzione. A differenza di quanto si è soliti pensare, infatti, il climatizzatore non è il dispositivo che si utilizza esclusivamente d’estate per avere aria fresca in casa durante le torride giornate di lugli e agosto. Oltre ad andare incontro a giornate calde anche durante la primavera, l’accensione del climatizzatore contribuisce anche a migliorare la qualità dell’aria, aspetto essenziale anche e soprattutto per chi soffre di allergie ai pollini, particolarmente diffuse in questo periodo dell’anno.
Anche solo questo dovrebbe bastare a comprendere l’importanza di programmare la manutenzione del climatizzatore, ma vediamo più nel dettaglio quali sono i vantaggi e perché farla il prima possibile.
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Cosa prevede la manutenzione dei climatizzatori
Nell’ambito della manutenzione dei climatizzatori rientrano due distinte attività professionali: la manutenzione ordinaria e la manutenzione straordinaria. Quella ordinaria è l’attività che prevede interventi periodici come la pulizia dei filtri, la verifica del funzionamento dell’impianto e la sanificazione dell’impianto. Si tratta di operazioni fondamentali per garantire una qualità dell’aria ottimale e mantenere il dispositivo efficiente nel tempo. La manutenzione straordinaria, invece, comprende tutti gli interventi non programmati e che spesso si rendono necessari proprio per l’assenza della manutenzione ordinaria. Rientrano in questo ambito le riparazioni e le sostituzioni dei componenti danneggiati per ripristinare il corretto funzionamento del climatizzatore.
5 motivi per cui fare la manutenzione dei climatizzatori prima dell’estate
#1 Più efficienza per un maggiore risparmio
Il primo motivo è prettamente economico. Con la manutenzione ogni climatizzatore funziona meglio, evitando sprechi che comportano un aumento dei costi energetici. In modo particolare la pulizia dei filtri e il controllo del refrigerante assicurano un migliore flusso dell’aria e un minor impatto sull’ambiente.
#2 Pulizia e qualità dell’aria
Il secondo motivo è legato alla qualità dell’aria che respiriamo. Per quanto spesso non ce ne rendiamo conto la mancata manutenzione o una pulizia inefficace provocano l’accumulo di polvere, batteri, allergeni e agenti patogeni. Fare la manutenzione prima dell’estate significa respirare aria pulita e salubre prevenendo allergie e problemi respiratori.
#3 Meno rumori più comfort
Se è vero che il climatizzatore ha come compito quello di raffrescare e purificare l’aria, è altrettanto vero che questo deve avvenire in maniera silenziosa e discreta. Un climatizzatore pulito ha livelli di rumorosità estremamente bassi, migliorando così il comfort acustico e rendere la propria casa un posto migliore in cui stare.
#4 Riduzione dei costi di riparazione e sostituzione
Lo abbiamo anticipato: fare la manutenzione ordinaria previene spesso la manutenzione straordinaria. Anche a livello di costi non c’è paragone, essendo gli interventi di riparazione molto più costosi (e fastidiosi) di quanto lo sono quelli della manutenzione regolare. Pianificare ora la manutenzione dei climatizzatori prolunga la vita dell’impianto evitando così di dover spendere soldi per la sostituzione dei componenti danneggiati o, addirittura, dell’intero impianto.
#5 Sicurezza e garanzia
L’ultimo motivo per cui fare ora la manutenzione del climatizzatore è che in questo modo si evitano problemi che possono costituire un pericolo per la sicurezza.
Al contrario, non c’è un solo motivo valido per non fare la manutenzione dei climatizzatori. Affrettati, così da avere il climatizzatore pronto per ogni evenienza.