Per l’inizio ufficiale dell’inverno bisognerà attendere anche più di un mese, ma già adesso le temperature iniziano a calare e a breve ci sarà la necessità di riscaldare la propria casa. Come spesso accade, quando c’è bisogno di qualcosa, è il momento che questa inizia a non funzionare o a dare dei problemi. Ed è quindi giunta l’ora di pensare di cambiare la caldaia.
Cosa troverai in questo articolo:
Una scelta non più rimandabile
In realtà spesso accade anche che la scelta di cambiare la caldaia è un problema che viene rimandato da anni. Le difficoltà economiche e la necessità di affrontare altre priorità in molti casi è stato un freno per questo tipo di lavori. Ed è comprensibile, ma ora è davvero giunta l’ora di cambiare. Anche perché, nonostante il periodo complicato che stiamo vivendo, questo è un periodo vantaggioso per cambiare la caldaia. Un periodo nel quale si sono create delle opportunità che rendono talmente vantaggioso cambiare la caldaia che in futuro non sarà più possibile risparmiare così tanto.
5 ragioni per cui cambiare ADESSO la tua caldaia
Entriamo nel dettaglio per spiegare e capire perché questo è il momento migliore per cambiare la caldaia. probabilmente è un’espressione che ti senti ripetere spesso, ma, come anticipato, questo è un periodo nel quale ci sono ragioni in più rispetto al passato.
#1 Costi in bolletta più bassi
Una delle principali motivazioni per decidere di sostituire la caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione (le versioni più efficienti) è che così si possono ridurre i costi delle bollette. Nei bilanci familiari parliamo di spese spesso molto importanti che ogni due mesi pesano molto sulle proprie disponibilità. Cambiare la caldaia significa che per gli stessi benefici (ore di accensioni, temperatura, eccetera) si consuma meglio, si spreca meno energia e, quindi, si paga di meno.
#2 Sicurezza ed efficienza
C’è poi la seconda ragione: la sicurezza di un impianto funzionante ed efficiente. All’inizio abbiamo detto che spesso capita che quando si tratta di accendere l’impianto di riscaldamento questo presenta problemi. Bene, con una caldaia nuova questo non accade. Così in qualsiasi momento l’impianto è funzionante e disponibile a svolgere il suo lavoro. Senza dimenticare come gli impianti nuovi siano anche migliori dal punto di vista dell’efficienza. Che, come abbiamo visto, ha risvolti positivi anche dal punto di vista economico.
#3 Costi di manutenzione più bassi
Terzo motivo: la riduzione dei costi. Una caldaia non ha solamente il costo iniziale dell’acquisto e dell’installazione e quello bimestrale delle bollette energetiche, ma anche quello relativo alla manutenzione ordinaria (pulizia, controllo fumi. Bollino Blu, eccetera).
#4 Contrasto all’inquinamento
Se i primi tre motivi che abbiamo visto incidevano direttamente sulle finanze personali e sul confort abitativo di ogni abitazione, c’è una questione che spesso viene sottovalutata proprio perché non ha un riflesso diretto e immediatamente verificabile e quantificabile. Parliamo dell’inquinamento ambientale di cui le vecchie caldaie hanno un enorme responsabilità. Anche per questo è urgente cambiare.
Non abbiamo parlato di 5 ragioni per cui conviene cambiare la caldaia ora? Quelle che abbiamo visto sono solamente quattro. Vero, c’è una quinta ragione, probabilmente la più ghiotta che, anche per questo, merita un approfondimento a parte.
#5 Lo sconto in fattura: la migliore opportunità per sostituire la tua caldaia
La particolarità del momento, di questo momento, ha portato alla conferma e alla ridefinizione delle agevolazioni fiscali (gli Ecobonus) per i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Anche alla luce di quanto abbiamo avuto modo di vedere possiamo comprendere perché conviene ora cambiare la caldaia. per tutti i lavori eseguito entro la fine del 2021 è possibile ottenere uno sconto in fattura del 65% di quanto dovresti spendere. Questo significa che l’impresa che effettua i lavori ti toglie dal costo finale più di due terzi (il 65% del totale) dell’importo. Il risultato è che se lo fai ora potrai avere un impianto di riscaldamento nuovo ed efficiente a un prezzo che prima non sarebbe stato disponibile. Lo sconto in fattura, infatti, per i clienti finali si traduce in un risparmio diretto, con meno soldi da dover spendere per questo tipo di lavori. Questa formula ha un tetto massimo di spesa di 30000€ per i lavori di:
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con una caldaia a condensazione (sia se sono presenti o meno dei sistemi evoluti di regolazione della temperatura);
- sostituzione (integrale o parziale) degli impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore, impianti geotermici o con apparecchi ibridi;
- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore, per la produzione di acqua calda sanitaria.
Cambiare la caldaia conviene sempre, farlo ora conviene ancora di più!