Dalla fine dello scorso anno stiamo assistendo a un trend particolarmente spiacevole: le bollette luce e gas sono aumentate. Inutile girarci intorno, l’incremento è stato significativo, pesando enormemente sulle finanze delle famiglie già condizionate negativamente da due anni di pandemia (con tutto quello che questo ha rappresentato anche dal punto di vista economico).
Se la generalizzazione dei rincari delle bollette è una magra consolazione (non è quindi una responsabilità del singolo fornitore) è utile spiegare cosa sta accadendo. Questo per capire un trend che ci coinvolge tutti, ma anche per provare ad abbozzare delle soluzioni, sia a breve che a medio-lungo termine.
A cosa è dovuto l’aumento delle bollette
Come tutti i fenomeni complessi anche quello dell’aumento delle bollette luce e gas è legato a diversi fattori. Ci sono fattori associati al costo delle materie prime, ma anche ai permessi per la produzione e distribuzione dell’energia e, ancora, dai tristi eventi che interessano l’Ucraina e la Russia. Cerchiamo di comprendere cosa sta succedendo.
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 i costi del gas naturale e della CO2 sono aumentati anche oltre il 400-500%. In realtà il trend è iniziato già dalla primavera del 2020, in piena pandemia, con il petrolio che è aumentato anche oltre il 200%. L’aumento dei prezzi di queste materie prime è legato innanzitutto alla loro sempre più scarsa reperibilità e alle difficoltà per le aziende che si occupano di estrazione e produzione di energia di farlo alle stesse condizioni.
Costano di più le materie prime perché queste si stanno esaurendo ed è parallelamente aumentata la richiesta. Allo stesso tempo i regolamenti dell’Unione Europea, sempre più stringenti in materia di inquinamento, hanno contribuito ad aumentare i costi dei permessi di cui le aziende produttrici di energia dispongono per la produzione di anidride carbonica (CO2).
L’esplosione del conflitto tra Ucraina e Russia ha poi peggiorato la situazione e aperto scenari ancora più critici rispetto a quelli che stiamo vivendo. Almeno nel breve termine. La quasi totalità dei Paesi – e l’Italia in questo ha un triste primato – acquistano e importano energia (sia gas che luce). La produzione interna è veramente minima ed è quindi ovvio come gli eventi internazionali abbiano ripercussioni anche sotto questo fronte.
Molto del gas che l’Italia importa proviene dai gasdotti che partono dalla Russia. Dall’inizio del conflitto in Ucraina e le conseguenti sanzioni nei confronti della Russia da parte dei Paesi NATO (tra cui l’Italia) sta ridefinendo gli equilibri e provocherà una serie di conseguenze sulle forniture e, quindi, sui costi. Anche per questo motivo, al di là di come evolveranno gli eventi bellici, il governo italiano sta valutando diverse alternative. Sia in termini di aumento della produzione interna che di approvvigionamento da altri Paesi (specie quelli del Mediterraneo). il problema è che si tratta di soluzioni più a medio-lungo termine che a breve. Tanto che il problema maggiore non è quello di questo inverno che sta per terminare, quanto per il prossimo dove le risorse disponibili non è detto possano bastare (e chissà a quale prezzo).
Cosa puoi fare, cosa possiamo fare
Questa la fotografia di una situazione solo parzialmente definita e in costante evoluzione. Una situazione che coinvolge la geopolitica ma anche i problemi burocratici del nostro Paese che in maniera miope nel corso degli anni ha preferito dipendere energeticamente (per le più svariate motivazioni, condivisibili o meno) che investire in infrastrutture e soluzioni interne.
A oggi, nel breve quanto nel medio e lungo termine, l’unica soluzione percorribile da ciascuna famiglia è quella del risparmio energetico. Che non si tratta solamente di ridurre i consumi, abbassare di un 1° la temperatura del riscaldamento, ridurre la quantità di ore di accensione dell’impianto, eccetera, ma di individuare (e ce ne sono!) soluzioni capaci di garantire un risparmio costante.
In tutto questo Altieri Service, con i propri partner commerciali, offre a ogni suo cliente luce e gas (ma anche a coloro che, da altri fornitori, stanno cercando soluzioni alternative), sta costantemente lavorando nel trovare, fornire e suggerire indicazioni utili. Dall’installazione di caldaie e sistemi di riscaldamento che utilizzano fonti alternative all’individuazione di nuove formule utili a ridurre il problema.
Altieri Service è un Family Energy ideale non solo per la sottoscrizione di nuovi contratti, ma anche e soprattutto per assistere costantemente i propri clienti nel rispondere ai continui cambiamenti del settore dell’energia.