La questione del risparmio energetico è troppo importante per sottovalutarla o ignorarla del tutto. Ed è il motivo per cui ci torniamo spesso. Dopo aver sottolineato i benefici di un impianto fotovoltaico e della sua integrazione con una pompa di calore anche nell’ottica di risparmiare sui consumi energetici, è necessario ora concentrarci sull’imminente arrivo dell’inverno. Da calendario manca ancora qualche giorno, ma le temperature stanno già richiedendo di accendere il riscaldamento. In molte regioni italiane, a seconda della relativa zona climatica di appartenenza, è già possibile farlo e in tutti i casi è indispensabile conoscere le strategie più efficaci per ridurre i consumi.
Cosa troverai in questo articolo:
5 consigli utili per ridurre i consumi durante l’inverno
Parlare di risparmio energetico significa fare riferimento, come abbiamo anche appena accennato, a tante cose. Agli interventi di ristrutturazione che migliorino la coibentazione e l’isolamento termico dell’abitazione, per esempio, così come al ricorso alle fonti rinnovabili o a impianti di riscaldamento di ultima generazione. Ci sono però anche una serie di accorgimenti ordinari che è possibile fin da subito mettere in pratica. Le possibilità non mancano, è necessario conoscerle e metterle in pratica. Scopriamole insieme.
#1 L’isolamento termico
Questo è il primo aspetto su cui intervenire perché è tra le principali cause di sprechi: l’impianto di riscaldamento produce più energia del necessario a causa delle dispersioni. Oltre a prevedere la sostituzione degli infissi (ricorrendo per esempio a quelli a triplo vetro) è possibile sigillare porte e finestre con para-spifferi e guarnizioni che riducono le dispersioni di calore.
#2 Attenzione all’uso dell’impianto di riscaldamento
Dopo aver visto come evitare che l’energia prodotta venga dispersa vediamo come intervenire sulla produzione di energia. Il consiglio è di mantenere la temperatura della casa a 19-22°C; temperature più alte non solo consumano più del necessario ma si rivelano potenzialmente dannose per la salute. Molto utile, invece, si rivela la manutenzione della caldaia per garantire che l’impianto funzioni perfettamente senza sprechi (e relativo aumento dei costi).
#3 Attenzione agli elettrodomestici
I consumi di energia in casa derivano prevalentemente dagli elettrodomestici che utilizziamo ogni giorno. Alcuni sono indispensabili (come il frigorifero) altri meno o possono, a seconda delle situazioni, prevedere delle alternative. Come, per esempio, l’uso del microonde rispetto al forno tradizionale per preparare piccoli pasti. Molto importante è anche l’utilizzo della modalità eco nei vari programmi di lavatrici e lavastoviglie così come la sostituzione degli elettrodomestici più datati con quelli nuovi in classe energetica più alta.
#4 Gli sprechi d’acqua
Il risparmio energetico non è solo quello dell’energia elettrica, ma anche di quella idrica in tutte le accezioni possibili. Troppo spesso abbiamo abitudini che causano un grande spreco di acqua: dal prelavaggio a mano dei piatti prima di inserirli nella lavastoviglie al fare frequenti bagni invece della doccia. Anche tenere il rubinetto aperto a lungo quando ci si lava può contribuire all’aumento dei costi dell’energia così come le elevate temperature dello scaldabagno. In questo senso è sufficiente mantenere una temperatura non superiore ai 40-50°C.
#5 Il contributo della tecnologia
Un valido alleato per il risparmio energetico è rappresentato dalla tecnologia. Alcuni esempi: termostati intelligenti, prese smart, sistemi di monitoraggio dei consumi e sistemi per la Smart Home sono tutte soluzioni in grado di ottimizzare i consumi energetici e coordinare i vari dispositivi e impianti così da consumare poco, spendere meno e migliorare l’abitabilità della propria casa.