Quando abbiamo analizzato le innovazioni del settore dei climatizzatori abbiamo fatto riferimento anche ai nuovi refrigeranti a basso impatto ambientale. I gas refrigeranti ecologici esistono e sono sempre più una realtà che offre una serie di vantaggi che non possono essere più sottovaluti o ignorati, tenendo sempre conto di alcuni rischi e criticità così da poterne garantire sempre nel loro utilizzo la massima sicurezza.
Cosa troverai in questo articolo:
Cosa sono i gas refrigeranti
I gas refrigeranti sono quelle sostanze chimiche presenti nei climatizzatori e che servono ad assorbire e rilasciare calore durante il ciclo di raffreddamento. Scorrono all’interno del circuito dell’impianto, permettendo di sottrarre calore dall’ambiente interno e trasferirlo all’esterno, garantendo così la climatizzazione degli spazi. Parliamo quindi di un componente essenziale (motivo per cui è oggetto dei controlli di manutenzione) che nel corso degli ultimi hanno ha conosciuto diverse evoluzioni.
Come sono cambiati i gas refrigeranti
I gas refrigeranti di nuova generazione (soprattutto R32, R1234yf e il R1234ze) si distinguono da quelli tradizionali (R410A e R134a) innanzitutto per avere un Potenziale di Riscaldamento Globale (GWP) minore. Questo significa che in caso di dispersione nell’atmosfera il loro impatto sull’effetto serra è nettamente inferiore. Parallelamente questi gas hanno il merito di ottimizzare le prestazioni degli impianti di climatizzazione, motivo per cui nella scelta di un nuovo impianto anche questo è un aspetto da non sottovalutare.
Un altro aspetto importante da considerare è che, al netto di tutti questi preziosi e imprescindibili vantaggi, i gas refrigeranti di nuova generazione hanno una maggiore infiammabilità. Questo comporta che per essere utilizzati, sia nelle fasi di installazione che in quelle di manutenzione, necessitano di una maggiore attenzione e dell’adozione di specifiche misure di sicurezza così da prevenire e ridurre il rischio di incendi.
I principali gas refrigeranti di nuova generazione
Per conoscere meglio questa nuova realtà (così da familiarizzare con le sigle e avere informazioni chiare per valutare la scelta di un nuovo climatizzatore), ecco quali sono i gas refrigeranti di nuova generazione attualmente più diffusi:
- R32 – È uno dei più utilizzati nei climatizzatori domestici e ha un GWP pari a 675 (molto più basso dei 2088 del R410A)
- R1234yf – È utilizzato anche nel settore automotive e ha un GWP bassissimo (inferiore a 1), quindi quasi nullo in termini di impatto sul clima
- R1234ze – È più adatto ad applicazioni industriali e commerciali e ha sempre un GWP molto basso (inferiore a 1)
- R290 – È utilizzato negli impianti domestici (come le pompe di calore) e nelle piccole apparecchiature commerciali perché non ha nessun effetto distruttivo sull’ozono, ha un’efficienza energetica maggiore ed è facile da usare
Un’attenzione particolare va dedicata al propano (gas R290). Questo perché è il gas che verrà maggiormente utilizzato nei prossimi anni anche nel settore della climatizzazione. Le ragioni sono diverse e vanno dal suo basso GWP (circa 3) che lo rende un’alternativa estremamente sostenibile, in linea con le normative ambientali sempre più stringenti. Inoltre gli impianti che utilizzano l’R290 sono in grado di garantire prestazioni migliori con consumo energetico nettamente minore. Una combinazione di vantaggi che si convertono in costi operativi inferiori per l’utente sia nel breve che nel medio-lungo periodo. C’è anche da considerare che il propano è ampiamente disponibile e il suo prezzo è molto più competitivo rispetto agli altri gas refrigeranti di nuova generazione, motivo per cui anche per i produttori è conveniente adottarlo negli impianti di climatizzazione.
L’utilizzo di questi gas aumenta il rischio di incendi?
Una preoccupazione comune è quella legata al rischio maggiore di incendi dell’adozione di questi gas refrigeranti che, seppur più efficienti, come abbiamo visto sono anche più infiammabili. Va precisato e chiarito che questi gas sono sicuri, ma che la loro sicurezza è garantita dal loro corretto utilizzo. Questo può avvenire solamente da parte di tecnici qualificati che, sia durante l’installazione che le ispezioni di manutenzione, adottano tutte le attenzioni e le procedure previste dalle norme tecniche. Gli stessi climatizzatori di ultima generazione sono progettati e realizzati con materiali adeguati e con sensori che permettono di aumentare la sicurezza e riducendo i rischi.
Per la loro maggiore efficienza, sicurezza e sostenibilità la normativa europea (Regolamento F-Gas) incentiva l’abbandono progressivo dei refrigeranti ad alto GWP in favore di quelli di nuova generazione.