Da una parte il prezzo dell’energia aumenta e dall’altra calano (o spariscono del tutto) le agevolazioni per l’efficientamento energetico della propria casa. Eppure la necessità di rinnovare l’impianto della propria casa è diffusa, considerando come molte abitazioni utilizzino ancora impianti obsoleti o ormai non più convenienti. Sostituire un impianto, però, ha un costo iniziale che per molte famiglie rappresenta un ostacolo insormontabile. A meno che non si prenda in considerazione la formula del credito al consumo.
Cos’è il credito al consumo
La Borsa Italiana definisce il credito al consumo come quel contratto tramite il quale si concede un credito sotto forma di dilazione di pagamento o di finanziamento per l’acquisto di un bene o di un servizio o per esigenze di liquidità. Sostanzialmente si tratta di un finanziamento che consente ai consumatori di acquistare beni o servizi senza pagarli immediatamente, con la possibilità di rateizzare il pagamento.
Perché rinnovare l’impianto di condizionamento domestico con il credito al consumo
Il Rapporto Istat registra come un terzo delle famiglie italiane utilizzi in casa un impianto di riscaldamento con più di vent’anni. Un’anzianità elevata che inevitabilmente incide sul consumo energetico di quell’abitazione. È importante ricordare che un impianto termico obsoleto può consumare fino al 30-40% in più rispetto a uno moderno ad alta efficienza. La conseguenza di mantenere un impianto così poco efficiente è, ovviamente, quella di andare incontro a bollette costantemente elevate con un impatto ambientale non indifferente.
Rinnovare l’impianto, quindi, consente di diminuire i consumi energetici, abbattere i costi delle bollette, ridurre i costi di manutenzione, aumentare il comfort abitativo e incrementare il valore dell’immobile.
Tutto bello, ma se non si dispone delle risorse economiche per passare a questo tipo di impianti?
Qui entra in gioco il credito al consumo.
Il finanziamento mediante questo meccanismo permette di avere l’impianto termico efficiente con rate mensili sostenibili senza dover sostenere un significativo esborso iniziale. Il costo dell’investimento iniziale è annullato, mentre il risparmio sulle bollette è immediato. L’altro aspetto interessante e vantaggioso del credito al consumo è la procedura semplice e rapida per presentare la richiesta e ottenere l’approvazione.
Per capire l’impatto di una scelta di questo tipo facciamo un esempio pratico. Analizziamo costi e risparmi della sostituzione di un impianto di riscaldamento obsoleto con una moderna pompa di calore.
L’installazione di una pompa di calore consente di ottenere un risparmio annuo di circa 900€. Mettiamo che il costo dell’installazione della pompa di calore è di circa 9.000€ e che con il credito al consumo di ottiene un finanziamento di 60 rate (cinque anni) con una rata mensile di 170€ si ottiene immediatamente un risparmio di circa 75€ sulle bollette e dopo 5 anni l’impianto e completamente ripagato. A quel punto il risparmio (che continua a essere costante) diventa un guadagno netto con la possibilità di ottenere fin da subito un miglior comfort abitativo, minori emissioni di CO2 e la riduzione degli interventi di manutenzione.
Sei interessato a usufruire del credito al consumo per rinnovare il tuo impianto di condizionamento? Contattaci per richiedere un preventivo e ti forniremo tutti i dettagli per sfruttare i vantaggi di questa formula di finanziamento, così da ottenere il meglio per la tua casa, la tua famiglia e le tue finanze e dimenticarti dei problemi delle bollette energetiche.