Da più parti si legge e si sente dire che nella scelta della caldaia per l’impianto di riscaldamento della propria casa la scelta più conveniente in termini di risparmio ed efficienza è quella sulle caldaie a condensazione. Ma è davvero così? E, soprattutto, per quali ragioni le caldaie a condensazione garantiscono un livello superiore di risparmio energetico rispetto alle caldaie tradizionali? Vediamo di approfondire l’argomento e capire meglio i vantaggi di questa scelta.
Cosa troverai in questo articolo:
La tecnica della condensazione
Quando si parla di risparmio delle caldaie a condensazione bisogna ritornare, sempre, al funzionamento di questo tipo di dispositivi. La grande innovazione introdotta dalle caldaie a condensazione è quella di riuscire a sfruttare anche i fumi di scarico del processo di combustione. Questo è stato possibile grazie all’introduzione di materiali plastici innovativi e componenti in acciaio inossidabile, che impediscono la corrosione quanto i fumi di scarico raggiungono temperature molto elevate. Il funzionamento di una caldaia tradizionale è dato dalla combustione del gas che genera dei fumi di scarico che vengono immessi nell’ambiente. Con le caldaie a condensazione questi fumi di scarico vengono recuperati (quindi non dispersi nell’ambiente), condensati (da qui il nome di questa tecnologia) e da questo processo si riesce a ottenere nuova energia utile per far funzionare la caldaia, quindi riscaldare l’edificio nel quale è installata.
In questo modo si ottengono almeno tre importanti vantaggi:
- minori consumi;
- maggiore efficienza;
- minore inquinamento.
Con la stessa quantità di carburante (gas o qualsiasi altro), le caldaie a condensazione scaldano di più e per questo motivo assicurano un risparmio energetico notevole. Tale risparmio si converte sia in una riduzione del costo delle bollette, che di un abbattimento degli sprechi (maggiore efficienza) e dell’inquinamento.
Parliamo di numeri
Bene, abbiamo compreso com’è possibile che le caldaie a condensazione consentano un risparmio maggiore rispetto alle caldaie tradizionali. Ma è possibile quantificare questo risparmio? Sì. Parliamo, ovviamente, di stime, in quanto per un’analisi dettagliata bisogna considerare anche altri fattori (grandezza dell’abitazione, tipo di carburante, eccetera). Il risparmio delle caldaie a condensazione si aggira intorno al 15/20% all’anno. Perché tale risparmio sia effettivo e sempre a questi livelli, è fondamentale eseguire periodicamente la manutenzione ordinaria della caldaia, in modo da verificare i fumi di combustione.
Il vantaggio sul lungo periodo
Il risparmio delle caldaie a condensazione è sì immediato, ma richiede tempo per essere “monetizzato” e verificato. Va anche considerato che l’acquisto di una caldaia a condensazione ha un costo più alto rispetto alle caldaie tradizionali, ma questa spesa viene ammortizzata nel giro di un paio d’anni dal momento dell’acquisto.
Trattandosi di un’innovazione tecnologica va anche considerato che il risparmio delle caldaie a condensazione può essere incrementato. Sia con alcuni accorgimenti che, in un futuro sempre più prossimo, sfruttando l’integrazione con i sistemi di intelligenza artificiale.
Gli accorgimenti cui facevamo riferimento riguardano, ad esempio, l’utilizzo delle valvole termostatiche che consentono di ottimizzare ulteriormente i consumi. Le caldaie a condensazione possono essere installate in qualsiasi tipo di edificio, da quello di piccole e medie dimensioni a quelli con metrature più ampie. La potenza della caldaia deve essere coerente con la grandezza dell’abitazione, ma il costo delle caldaie a condensazione, in rapporto alla potenza, cresce meno rispetto alle caldaie tradizionali.
Come abbiamo potuto vedere scegliere le caldaie a condensazione per la propria casa è un investimento sicuro per ottenere un grande risparmio, non solo economico, ma anche tecnico e ambientale.