L’argomenti di questi giorni è sempre quello del Coronavirus, ma con sempre maggiore insistenza si passa dal conteggio dei contagiati e dei deceduti, alle domande su come sarà il futuro di ciascuno di noi. Ed è in questo senso che è fondamentale, più di quanto si possa pensare, parlare della sanificazione dei climatizzatori. Non per generare allarmismo o per sostenere una causa, ma perché la sanificazione di questi dispositivi è molto più di attualità di quanto si possa pensare.
Sanificazione condizionatori: un inquietante fatto di cronaca
A parlare di sanificazione del condizionatore di casa (e non solo), è stata la virologa Ilaria Capua, intervenuta durante la puntata del programma DiMartedì del 7 aprile scorso. Qui, ragionando dal punto di vista scientifico sulla diffusione dell’ormai celebre Covid-19, è emerso come il virus sia collegato con gli impianti di condizionamento. Come? È la stessa virologa Ilaria Capua a raccontare di un fatto di cronaca accaduto in un ristorante di Wuhan, la località cinese divenuta tristemente celebre proprio per la diffusione dell’epidemia che oggi coinvolge e preoccupa tutti i Paesi del mondo.
In questo ristorante: «Il virus è entrato nell’impianto di condizionamento e ha infettato tre cluster familiari. Questo purtroppo era già successo con la SARS ed è una delle sorprese che potevamo aspettarci da questo virus».
Da queste poche parole emergono due dati allarmanti:
- i virus si trovano anche e soprattutto negli impianti di condizionamento dell’aria;
- la diffusione di un virus è già avvenuta in passato sempre attraverso gli impianti di condizionamento.
Cosa ci insegna questa storia? Che in materia di pulizia della casa sottovalutiamo troppo l’igienizzazione dei condizionatori e la sanificazione degli ambienti domestici. Non è un fatto di cronaca a dover generare il panico, ma deve essere illuminante per capire perché la sanificazione dei climatizzatori è più importante di quanto solitamente si pensa.
È doveroso specificare, anche per completezza di informazione, che per capire correttamente il problema del contrasto alla diffusione dei virus tramite la disinfezione e sanificazione dei climatizzatori bisogna parlare del concetto di dose infettiva. Questa, sempre citando le parole della virologa Ilaria Capua:
«è la quantità di virus necessaria affinché un determinato sistema, sia esso un uomo, un animale o un sistema di laboratorio, si infetti». Cosa vuol dire? Che «tutti i virus sono molto leggeri e per infettare una persona ci vuole un certo quantitativo di virus; nessun organismo si infetta con una sola particella virale: è una popolazione di virus che ci infetta. Se questa popolazione di virus riesce a concentrarsi in alcuni casi, è una cosa da tenere presente di cui non possiamo far finta di niente».
Sanificazione climatizzatori: di cosa si tratta
A questo punto torna d’attualità capire cosa si intende per disinfezione, igienizzazione e sanificazione dei climatizzatori presenti nelle abitazioni e nei locali commerciali. Ogni componente del condizionatore dell’aria (griglia, filtro, motore, tubazioni, evaporatore, eccetera) può essere un posto dove i virus (ma anche muffe, acari, batteri e microrganismi vari) si annidano. La sanificazione è quel processo orientato all’eliminazione di queste sostanze.
Quando si sente parlare di sanificazione ambientale solitamente si pensa a qualcosa di esagerato e che i virus di cui si parla non siano niente di nocivo per la salute. La drammatica attualità ha invece posto l’attenzione su come i virus possano essere letali. Certo, l’ormai noto Covid-19 è probabilmente un caso particolare, ma le altre sostanze inquinanti che respiriamo e facciamo respirare non sono certo meno gravi.
Anche perché, come stiamo imparando, molto dipende dallo stato di salute di ciascuno. Specie nei locali commerciali, quindi, la sanificazione degli ambienti è qualcosa di imprescindibile e fondamentale per tutelare la salute dei propri clienti.
I condizionatori, quindi, possono essere un ambiente ideale per la proliferazione di virus, qualsiasi virus. In questo momento siamo ancora sotto shock per il conto dei morti e per le conseguenze delle misure restrittive messe in atto dal governo. Non sappiamo quando tutto questo finirà, ma sappiamo che prima che finisca del tutto ci sarà un periodo in cui molte delle nostre abitudini cambieranno. Ed è doveroso che cambino non solo negli spostamenti, nella gestione del lavoro o dell’accesso ai luoghi pubblici, ma soprattutto nell’assunzione di responsabilità sulla corretta manutenzione degli elettrodomestici.
Perché non sappiamo da chi dobbiamo difenderci, ma sappiamo che la sanificazione dei climatizzatori è uno degli step, non l’unico, da mettere in atto per avere la sicurezza di respirare aria sana e poter stare tranquillamente in un ambiente chiuso.