Parlare della manutenzione dei climatizzatori, riportando i fatti di cronaca sul legame con il Coronavirus, non è sterile allarmismo, ma il portare all’attenzione un problema reale. Ovvero quello legato alla diffusione di virus, muffe e batteri e che oggi, con l’emergenza da Covid-19, è ancora più impellente. Diventa quindi necessario procedere con la sanificazione degli impianti di climatizzazione. Sanificazione e disinfezione che, sia a livello nazionale che regionale, sta divenendo sempre più obbligatoria, come dimostra l’ordinanza 42 della Regione Abruzzo.
La manutenzione degli impianti di climatizzazione, specie se eseguita con particolari trattamenti e procedure ad hoc, riesce ad assicurare l’eliminazione di tutti i batteri eventualmente presenti. L’obbligo di eseguire la sanificazione riguarda e riguarderà sempre di più i locali pubblici e quelli commerciali e professionali che, altrimenti, rischiano di non poter garantire le norme minime di igiene e sicurezza. Tali norme saranno ancora più pressanti nelle prossime settimane quando, in un modo o nell’altro, si procederà alla riapertura dei negozi e alla circolazione delle persone.
Un intervento, quello della sanificazione degli impianti di climatizzazione, che ha l’obiettivo di garantire un ambiente sano e privo di qualsiasi tipo di virus o batterio, ma anche quello di consentire alle attività commerciali e professionali di essere operative.
L’Ordinanza 42 della Regione Abruzzo
Come anticipato sulla materia della sanificazione degli impianti di climatizzazione è intervenuta direttamente, in maniera esplicita e diretta, la Regione Abruzzo. L’ordinanza 42 del 20 aprile 2020, infatti, riguarda le “Nuove disposizioni recanti misure urgenti per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID -2019“ con le “Disposizioni relative alla sanificazione degli impianti aeraulici per la climatizzazione degli ambienti”.
Il provvedimento, a firma del Presidente della Giunta Regionale, del Direttore del Dipartimento Sanità, del Direttore del Dipartimento Territorio-Ambiente, dell’Assessore all’Energia, di quello alla Sanità e di quello alle Attività Produttive e Turismo, dispone l’obbligo di eseguire la sanificazione degli impianti di climatizzazione.
Al punto 2 dell’ordinanza, si legge che l’obbligo è rivolto a ciascuna tipologia di impianto di “edifici pubblici e privati aperti al pubblico” così come “nei luoghi di lavoro ed in genere nei luoghi soggetto all’accesso di persone dall’esterno”. Nello specifico la sanificazione degli impianti di climatizzazione riguarda:
- sanificazione di griglie, bocchette e filtri dell’aria tramite lavaggio, disinfezione/sterilizzazione o sostituzione;
- eliminazione totale del ricircolo dell’aria;
- effettuazioni di valutazione tecniche con lo scopo di verificare la necessità di sanificare gli impianti;
- programmazione degli interventi di sanificazione con cadenza periodica e, in base alla tipologia dell’impianto, a una sanificazione ALMENO MENSILE delle griglie, dei filtri e delle bocchette dell’aria.
L’ordinanza prevede che tale sanificazione venga svolta entro 15 giorni (dal 20 aprile) per le attività lavorative che non sono sospese. Per tutte le altre, invece, la sanificazione dovrà essere svolta prima della riapertura.
Come avviene la sanificazione degli impianti di climatizzazione
Nel rispetto dell’ordinanza della Regione Abruzzo la sanificazione deve avvenire nel rispetto delle procedure codificate, tramite personale qualificato e debitamente dotato degli adeguati dispositivi di protezione individuale (DPI).
La nostra attività viene svolta con le più innovative misure di sicurezza, con un’operazione capace di eliminare tutti i batteri dalle superfici del climatizzatore. Così come stabilito dall’ordinanza regionale, al termine del lavoro di sanificazione viene rilasciato uno specifico documento nel quale deve essere indicato il lavoro svolto, l’effettuata eventuale chiusura del ricircolo, le operazioni di sanificazione e le metodologie utilizzate.
Un intervento che si rivelerà sempre più strategico e imprescindibile per lavorare in sicurezza e consentire l’accesso ai propri locali di collaboratori, dipendenti e clienti.