Quando nel nostro precedente approfondimento abbiamo parlato del caldo di stagione e di come funziona il condizionatore dell’aria, abbiamo fatto riferimento a un dato molto importante, per molti aspetti fondamentale: quello della temperatura.
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La temperatura in casa
Parlare di temperatura ideale cui impostare il condizionatore dell’aria non è semplice, in quanto non esiste un valore unico e prestabilito. Infatti per fare una valutazione corretta bisogna tenere conto:
- della percezione personale;
- della temperatura esterna;
- dell’umidità.
C’è chi soffre maggiormente il caldo e chi lo sopporta meglio, ma in linea di massima è sempre utile non abbassare troppo la temperatura interna della casa. Questo sia per un discorso di consumi, ma anche (e più importante) per una questione di salute. A volte, inoltre, tenere la temperatura del condizionatore a un livello troppo basso è inutile e controproducente. Inutile perché non è l’unico elemento che determina la percezione del caldo (e qui entra in gioco il discorso sull’umidità), e controproducente perché, come detto, tenere ingiustificatamente acceso il climatizzatore produce un consumo energetico notevole e può provocare diverse malattie, sia muscolari (contratture, torcicollo, eccetera) che respiratorie.
Quanto lavora il climatizzatore
Prima di vedere le indicazioni utili per la temperatura del condizionatore è bene comprendere come questo tipo di regolazione incide notevolmente sui consumi. Tecnicamente il climatizzatore consuma la stessa energia sia che venga selezionata una temperatura di 25° che una di 10°; la differenza sta nel tempo che il climatizzatore deve rimanere attivo per raggiungere quella temperatura. Parallelamente il consumo del condizionatore in base alla temperatura è legato all’isolamento termico: se in una stanza ci sono elettrodomestici che producono calore, si aprono in continuazione porte e finestre o gli infissi non riescono a trattenere il fresco appena generato, il climatizzatore si riattiverà in continuazione per riportare la temperatura al livello impostato.
Consigli utili sulla temperatura
La legge italiana pone limiti ben precisi sulla temperatura da impostare con il proprio climatizzatore. L’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 74 del 16 aprile 2013, infatti, disciplina i “Valori massimi della temperatura ambiente” e per quel che riguarda l’impianto di climatizzazione estiva si precisa come “la media ponderata delle temperature dell’aria, misurate nei singoli ambienti raffrescati di ciascuna unità immobiliare, non deve essere minore di 26°C – 2°C di tolleranza per tutti gli edifici”. Inoltre si aggiunge immediatamente dopo che il mantenimento della temperatura dell’aria è ottenuto “con accorgimenti che non comportino spreco di energia”.
Un grande interrogativo è quello che riguarda i bambini. L’utilizzo del condizionatore è pericoloso per loro? Qual è la temperatura migliore cui impostare il condizionatore per i neonati? In questo caso è doveroso specificare che il problema non è relativo alle temperature (per le quali valgono le stesse indicazioni previste per gli adulti), quanto più alla qualità dell’aria. In casa, per quanto troppo spesso non ce ne accorgiamo, si annidano numerose muffe e batteri che lo stesso climatizzatore può diffondere se non viene correttamente sottoposto a controlli di manutenzione ordinaria. La pulizia del climatizzatore è quindi doverosa in presenza di bambini, in quanto maggiormente sensibili a contrarre allergie di vario tipo.
Discorso diverso, invece, per quel che riguarda la temperatura del condizionatore per dormire. In questo caso è preferibile non accendere il climatizzatore durante le ore notturne, ma ridurre la temperatura prima di mettersi a letto. Durante la notte è preferibile azionare il deumidificatore, in quanto è l’umidità che determina l’eccessiva sudorazione e i relativi disturbi del sonno.
Infine, per chi vuole comunque tenere acceso il condizionatore durante la notte, si consiglia di evitare di puntare il getto dell’aria direttamente sul letto, in quanto anche questa cattiva abitudine inficia la qualità del sonno.