È uno degli argomenti caldi del momento e, come spesso capita, più se ne parla e meno si fa chiarezza. Facciamo quindi il punto della situazione sullo sconto in fattura, una grande opportunità da cogliere per sostituire la caldaia di casa a condizioni economiche (e non solo) davvero vantaggiose.
Cosa troverai in questo articolo:
Che cos’è lo sconto in fattura
La formula dello sconto in fattura del 65 % si basa su due leggi: 296/2006 e DL 34/2020. La legge 296/2006 è quella che di fatto ha introdotto il sistema degli ecobonus con la possibilità di accedervi usufruendo delle detrazioni fiscali (ovvero una riduzione sulle tasse da pagare). Il DL 34/2020, il cosiddetto Decreto Rilancio, che agli articoli 119 e 121 ha esteso le possibilità per il cliente finale, permettendogli di trasformare la detrazione in uno sconto sul prezzo finale.
La differenza? Che invece di pagare meno dopo sull’importo delle tasse, pagherà meno subito, direttamente nella fattura finale che il professionista emetterà per i lavori che ha svolto. Una differenza che può apparire sottile, ma che in realtà offre tutta una serie di vantaggi, Non ultimo quello di vedere il risparmio e la convenienza. Infatti le detrazioni fiscali si applicano generalmente in un lasso di tempo di dieci anni, mentre lo sconto in fattura è immediato.
Come funziona lo sconto in fattura
Gli interventi oggetto di questa agevolazione
Lo sconto in fattura si calcola e applica in base all’ecobonus di riferimento. Esistono infatti diverse agevolazioni fiscali oltre al 65%, eccezion fatta per il Bonus verde e il Bonus mobili, per tutte le altre è possibile scegliere di usufruire dello sconto in fattura. Questo significa che chi vuole cambiare la caldaia può decidere di rivolgersi a una ditta abilitata e che offre questo tipo di servizio, e pagarla con uno sconto del 65%. Un lavoro di 1000€, per fare un esempio semplice, verrebbe pagato solo 350€. La rimanenza viene anticipata dall’azienda che esegue i lavori che, autonomamente come general contractor o avvalendosi della collaborazione di istituti di credito, può decidere di utilizzarli come detrazione fiscale o girarla a sua volta come ulteriore sconto in fattura.
Lo sconto in fattura è usufruibile sia dai proprietari di singole unità immobiliari che dagli amministratori di condominio per i lavori da svolgere sull’intero edificio.
La documentazione da presentare e produrre
Per usufruire dello sconto in fattura del 65% è necessario che l’acquisto della caldaia (o delle fatture degli altri interventi oggetto degli ecobonus) avvenga entro dicembre 2021. È poi obbligatorio disporre (o produrre) di alcuni documenti tecnici.
Per questo è fondamentale rivolgersi a un’azienda certificata e capace di assistere il cliente finale anche sotto questo punto di vista. La mancata presenza di anche uno solo di questi documenti porta all’annullamento dell’agevolazione e alle relative sanzioni previste dalla legge.
Come emettere fattura con sconto ecobonus
Per l’emissione della fattura con lo sconto relativo all’ecobonus è necessario seguire alcune indicazioni pratiche come stabilito dall’Agenzia delle Entrate. Innanzitutto va ricordato come l’emissione di suddetta comunicazione può essere eseguita esclusivamente per via telematica, entro il 16 marzo “dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese che danno diritto alla detrazione”. La comunicazione all’Agenzia delle Entrate deve avvenire sia da parte del cliente che richiede i lavori che da parte dell’azienda che li esegue.
Il fornitore, al momento di emettere la fattura, produrrà un documento con l’imponibile completo sul quale applicherà, indicandolo espressamente, lo sconto relativo alla detrazione cui si sta accedendo. Il cliente quindi dovrà eseguire obbligatoriamente un bonifico dell’importo scontato, indicando nella causale il numero e la data della fattura alla quale si sta facendo riferimento.
Differenza tra sconto in fattura e cessione del credito
Dal punto di vista prettamente economico per il cliente la differenza tra sconto e fattura e cessione del credito è minima, potendo in entrambi i casi risparmiare sul totale della fattura. In entrambi i casi, inoltre, serve il consenso dell’azienda che esegue i lavori, per cui tali opzioni vanno sempre definite prima dell’inizio dei lavori. La scelta tra una o l’altra opzione o nella modalità di integrarle può dipendere da motivazioni finanziarie personali o da scelte ed esigenze che il cliente deve affrontare e che possono risultargli convenienti da seguire.
24 Commenti. Nuovo commento
Salve volevo chiedere sto cercando di fare il lavoro con la detrazione mi hanno fatto il preventivo e tutto ma l’azienda mi chiede di emettere la fattura e il pagamento il giorno prima dell effettuazione del lavoro ma è onesto questo non si fa prima il lavoro e poi si fa fattura e pagamento premetto che io i soldi li ho e tutto ma il fatto di pagare prima un lavoro che non ho mi sembra un po’ strano
Dipende dall’azienda. Ci sono alcune aziende che richiedono il pagamento anticipato. Di buona regola sarebbe l’iter ideale. Purtroppo in Italia, e solo in Italia tradizione vuole che si paghi dopo l’intervento.
Buonasera se ho fatto gli infissi nuovi con la detrazione del 65%, posso fare anche la caldaia al 65% nello stesso anno?
Assolutamente, sono due interventi diversi e cumulabili.
Buongiorno ho in corso un CILA per ristrutturazione straordinaria leggera e la ditta che effettua i lavori termo idraulici ha strutturato il preventivo nel seguente modo:
IMPIANTO TERMICO SCONTATO IN FATTURA AL 65%
IMPIANTO IDRICO DA PORTARE IO IN CESSIONE AL 50%
La comunicazione all’ENEA quando deve essere effettuata? a 90 GG dalla fine lavori o a 90 gg dal pagamento della fattura? Ho pareri discordanti
Grazie.
Salve, dalla data della fattura.
Salve.
Al momento nella mia abitazione non è presente una caldaia.
Decidendo di acquistare e installare una caldaia avrei diritto allo sconto ?
In altre parole, lo sconto è valido solo per la sostituzione di una caldaia già esistente?
Cordiali saluti.
Buonasera Fabrizio, no, non avrebbe diritto ed è valido solo per la sostituzione.
chiedo un parere su una fattura emessa per la sostituzione condizionatori con sconto 65% …..
la ditta inserisce il costo del bene 800 euro ed aggiunge una voce di costo “spese montaggio e accessori” 500 totale 1300 sconto 520 totale a pagare 780!!!!!!!!!!!!
Mi chiedo …ma la voce spese montaggio e accessori” è legittima? …. puo essere calcolata ad hoc x intascarsi tutto lo sconto in fattura? …. posso fare qualche segnalazione alla guardia di finanza??? o ripeto è lecita? …
Buonasera, ad oggi è lecito.
Buongiorno, volevo sapere cortesemente se si è già usufruito dello sconto in fattura del 65% una volta si poteva rifare. Grazie
Salve, si, si potrebbe rifare.
Dovrei cambiare la caldaia con una a condenzazione,vorrei sapere se e’ possibile avere lo sconto in fattura,in quanto somo pensionata al minino e non mi necessita lo sconto irpef
Salve Daniela, certo.
Buongiorno, ho sostituito la caldaia con l’opzione dello sconto in fattura del 65%, entro quanto tempo è possibile pagare senza perdere lo stesso?
Salve Rodolfo, entro il 31/12/2021. Grazie e buona serata.
Salve, usufruendo del 65% dovrei sostituire un vecchio condizionatore mono split con un dual è fattibile ?
Salve Stefano, si, ma dal 12 novembre 2021 deve scontrarsi con l’asseverazione della congruità dei
prezzi da parte di un tecnico abilitato . Si faccia certificare ciò dal suo fornitore.
Ho da sostituire la caldaia perche’ ha 32 anni posso avere lo sconto del 65%?
Si, ci devono essere le condizioni documentali su proprietà immobile, reddito, non ripetitività e altri dettagli.
Nella fattura dedicata al 65% oltre alla caldaia è giusto metterci tutto ciò che riguarda l’impianto termico?
Ovvero caldaia, tracce e tubazioni dedicate, termosifoni, valvole ecc o solo la caldaia?
Si può mettere tutto, ma bisogna stare attenti a DECRETO PREZZI del MITE, quindi c’è un limite.
Si parla del 65% di sconto in fattura per la sostituzione di caldaia condominiale solo se e’ a condensazione ? Due preventivi fanno pero’ riferimento ad uno sconto del 50% in fattura, come mai?
Grazie
Con il condominio si posso effettuare entrambi i tipi di detrazioni, ma se ci sono le condizioni si può usufruire anche del 65%.