Quando si deve intervenire sull’impianto di riscaldamento della propria casa, si cerca di individuare le soluzioni più efficienti e innovative. Per questo la caldaia a condensazione è ad oggi la scelta migliore da fare. Ma cosa accade quando in una realtà già così avanzata si aggiungono i benefici dell’intelligenza artificiale? Abbiamo avuto modo di anticipare qualcosa parlando degli impianti smart e dei moderni cronotermostati modulanti; vogliamo ora affrontare la questione più da vicino per capire i vantaggi e le potenzialità di questa tecnologia.
Gli elementi da prendere in considerazione
La caldaia a condensazione
Prima di tutto ripartiamo dalle basi e dalla caratteristica principale che rende la caldaia a condensazione così vantaggiosa rispetto alle soluzioni tradizionali. La caldaia a condensazione ha la capacità di sfruttare al massimo il calore, sia in fase di combustione (come negli impianti di vecchia generazione) che durante la dispersione dei fumi prodotti. Le caldaie tradizionali, infatti, disperdono i fumi prodotti dall’aumento della temperatura in quanto danneggerebbero le parti interne della caldaia. Con la caldaia a condensazione, invece, è dotata di materiali più resistenti e una tecnologia tale che, come indica il nome stesso, il vapore viene fatto condensare in modo da scaldare nuovamente l’acqua. Il risultato finale è un’efficienza maggiore e una riduzione degli sprechi.
Che cos’è l’intelligenza artificiale
Il secondo elemento da tenere in considerazione è la definizione di intelligenza artificiale. La materia è molto articolata e complessa in quanto mira ha replicare i processi che determinano il funzionamento della mente umana. In sintesi, e per quel che ci riguarda nell’applicazione alle caldaie a condensazione, l’intelligenza artificiale sfrutta algoritmi e modelli matematici per:
- risolvere problemi;
- acquisire nuove competenze.
Questo significa che una macchina può capire cosa fare per far funzionare al meglio un dispositivo (come può essere una caldaia) e, attraverso l’uso di quel dispositivo, accumula dati, li elabora e li utilizza per ottimizzarne il funzionamento e renderlo ancora più efficiente.
Benvenuti, quindi, nel fantastico mondo dell’intelligenza artificiale applicata alla caldaia a condensazione.
L’intelligenza artificiale applicata alle caldaie a condensazione
Cosa significa, in pratica, tutto questo? Il primo effetto di questa applicazione è l’automazione del funzionamento della caldaia. Non ci sarà più bisogno di un intervento meccanico umano (accendere la caldaia, programmarne gli orari di avviamento, impostare la temperatura, eccetera), perché tutto questo sarà svolto, autonomamente, dalla caldaia a condensazione stessa. Oltre a questo confort, però, ci sono almeno due altri aspetti su cui focalizzare la nostra attenzione:
- efficienza;
- manutenzione.
L’efficienza di un dispositivo, qualsiasi esso sia, è data dalla sua capacità di ottimizzare le proprie possibilità nel contesto nel quale deve operare. L’efficienza di un’automobile varia se questa è utilizzata in autostrada, in città o su strade sterrate. L’auto è la stessa, ma a fare la differenza sui consumi minori è il controllo del guidatore (che manterrà velocità diverse, farà manovre adeguate, eccetera). Stesso discorso per gli impianti di riscaldamento.
Parliamo di efficienza
La loro efficienza, infatti, è condizionata da tanti fattori, non solamente quelli relativi alla propria potenza e capacità di riscaldamento. Molto dipende dalla temperatura esterna, dal livello di isolamento termico dell’edificio, dalle abitudini di chi abita la casa, eccetera). La caldaia eroga calore in base al livello di temperatura impostato, ma molto spesso non basta a scaldare la casa e a farlo bene. Il motivo? Perché sarebbe come andare sempre alla stessa velocità in autostrada, nelle strade cittadine o in quelle sterrate; i consumi sarebbero eccessivi e la tenuta di strada potrebbe risentirne. L’intelligenza artificiale prende il controllo della caldaia a condensazione e ne regola il funzionamento in base alle condizioni. Il risultato è il medesimo, ma non c’è l’intervento umano. Tutto avviene nell’elaborazione dei dati del software della caldaia, che poi si imposta in maniera sempre adeguata, tenendo conto sempre di tutti gli elementi in gioco.
E di manutenzione
L’intelligenza artificiale gioca un ruolo decisivo anche per quel che riguarda la manutenzione della caldaia. L’uso di qualsiasi dispositivo comporta l’usura dei componenti interni, ma con la nuova tecnologia si ha non solo un monitoraggio costante, ma anche una correzione di eventuali valori che possono incidere sull’usura degli elementi interni. In sintesi, l’intelligenza artificiale permette di:
- controllo della qualità della combustione (corretto apporto di gas);
- taratura bruciatore;
- riduzione dei problemi di ossidazione dell’elettrodo;
- regolazione della portata del gas;
- monitoraggio e correzione dei valori
Tutto questo assicura sia un aumento della longevità della caldaia che un suo funzionamento sempre coerente con le reali necessità. L’intelligenza artificiale applicata a una caldaia a condensazione è quindi: maggiore qualità dell’aria, contrasto all’umidità, controllo della temperatura, confort massimo, massima efficienza e un notevole risparmio energetico.