La casa è un bene prezioso, che necessita di attenzioni e accorgimenti al fine di poterla vivere in maniera confortevole. Non basta, infatti, chiudersi la porta alle spalle per assicurarsi di vivere in un ambiente sano. Tra l’inquinamento domestico, la gestione della temperatura, la manutenzione degli elettrodomestici e il costo del consumo energetico, per molti la casa è più una preoccupazione che un rifugio nel quale trovare quiete e benessere. Tra gli aspetti che concorrono a rendere la propria casa accogliente, vivibile e confortevole troviamo sicuramente gli impianti di riscaldamento.
Riscaldare la casa non è solamente una procedura di azionamento di un termostato o di una caldaia, ma soprattutto una visione complessiva dell’edificio e del proprio stile di vita. Per questo è importante parlare al plurale di impianti di riscaldamento. Anche perché, per riscaldare la propria casa, esistono diverse soluzioni. La moderna tecnologia ha infatti sviluppato numerose soluzioni, ognuna da prendere seriamente in considerazione e per la quale valutare i pro e i contro.
Le caratteristiche da valutare nei sistemi di riscaldamento
Prima di passare a vedere quali sono le diverse tipologie di impianti di riscaldamento, è bene comprendere quali sono le analisi preventive da effettuare per poter compiere una scelta vantaggiosa. Scegliere l’impianto di riscaldamento solamente in base al suo costo iniziale, infatti, si rivela come una scelta miope e potenzialmente inefficace, oltre che dispendiosa.
Quando si deve costruire un nuovo impianto di riscaldamento o ristrutturare uno già esistente, è doveroso partire innanzitutto dalle caratteristiche edilizie dell’immobile sul quale si deve intervenire. Se si tratta di una casa singola ci si può orientare verso un tipo di soluzione, mentre se si abita in un condominio, oltre all’obbligo della contabilizzazione del calore, andranno fatte altre valutazioni.
Un aspetto non secondario riguarda l’ambiente circostante. Sia dal punto di vista della potenza energetica, che dalle caratteristiche tecniche che gli impianti di riscaldamento devono prevedere, vivere in un’abitazione in montagna o una in pianura fa tutta la differenza del mondo. La casa non è un mondo a parte che ignora ciò che accade fuori di essa. Anche per quel che riguarda i riscaldamenti della casa è fondamentale sfruttare quelle che sono le condizioni geografiche nelle quali ci si trova.
Successivamente si deve valutare anche le diverse fonti energetiche che si hanno a disposizione. In molti casi è già possibile optare per fonti energetiche ecosostenibili e, oltre alle agevolazioni fiscali spesso disponibili, si tratta di soluzioni particolarmente vantaggiose soprattutto sul lungo periodo.
Cosa scegliere in un impianto di riscaldamento
Va anche precisato che nella realizzazione degli impianti di riscaldamento non basta acquistare un prodotto e installarlo, ma esso va progettato, realizzato e configurato. Ogni componente degli impianti di riscaldamento deve tenere in considerazione diversi aspetti e la valutazione corretta deve essere fatta sempre complessivamente. Un primo elemento è quello del generatore di calore, ovvero la fonte che produce il riscaldamento domestico. Oltre alla tipologia dell’impianto è necessario valutare anche la collocazione di questo dispositivo, che può avvenire all’interno dell’abitazione o, dove possibile, all’esterno. Un secondo elemento riguarda la rete sulla quale viaggia l’energia prima di raggiungere la singola unità immobiliare e ogni terminale (radiatori, pannelli radianti, eccetera) presente in essa. Tutti questi aspetti non sono secondari, ma tornano utili anche per realizzare un impianto smart tecnologicamente avanzato.
Quale impianto di riscaldamento scegliere
Per la scelta degli impianti di riscaldamento della propria casa è utile distinguere tra i sistemi di produzione del calore e i dispositivi di distribuzione dello stesso. Tra le principali tecnologie di produzione del calore troviamo:
- caldaia a condensazione;
- pompa di calore;
- caldaia a biomassa;
- solare termico;
- fotovoltaico;
- climatizzatore.
La caldaia a condensazione può essere sia a gas che a gasolio ed è una soluzione che assicura un ottimo rapporto tra il costo d’acquisto, il rendimento e l’efficienza energetica. La caldaia a condensazione a gas è preferibile per chi abita in case più piccole, mentre quella a gasolio necessita di un apposito serbatoio che occupa uno spazio maggiore. La pompa di calore è un sistema di produzione del calore che garantisce indipendenza dal gas e dal gasolio, che permette di riscaldare e rinfrescare la casa e che richiede un edificio correttamente isolato dal punto di vista termico. Le caldaie a biomassa (legna o pellet) sono sistemi che utilizzano fonti rinnovabili e che permettono di acquisire un’indipendenza energetica. Gli impianti solari termici sono indicati per quelle unità immobiliari esposte a irraggiamento solare che permettono di sfruttare l’energia del sole anche per il supporto all’impianto di riscaldamento. Similmente anche gli impianti fotovoltaici sfruttano l’energia del sole e la convertono in energia elettrica (a un costo minore) utile per alimentare l’impianto di riscaldamento e inquinare meno. Con i climatizzatori dell’aria, invece, si ha una soluzione pratica, semplice, versatile ed estremamente efficiente.
Per quel che riguarda i sistemi di distribuzione del riscaldamento possiamo parlare di riscaldamento:
- a pavimento;
- elettrico;
- a infrarossi;
L’impianto di riscaldamento a pavimento prevede l’utilizzo di pannelli radianti da collocare sotto la superficie calpestabile. È un sistema particolarmente vantaggioso perché non occupa spazio, è efficiente e lavora a basse temperature. Gli impianti di riscaldamento elettrico sono consigliati in quelle realtà dove la produzione di energia elettrica è affidata a fonti rinnovabili (fotovoltaico, eccetera) e assicurano un’ottimizzazione invidiabile dei consumi. Un sistema di ultima generazione è quello del riscaldamento a infrarossi. Si tratta di un impianto che utilizza le onde elettromagnetiche, capaci di riscaldare le superfici della casa, riducendo le dispersioni, mantenendo ogni ambiente asciutto e garantendo costi di installazione e manutenzione decisamente bassi.
Conclusione: quale impianto utilizzare?
Come abbiamo avuto modo di anticipare, esistono numerosi impianti di riscaldamento, ognuno dei quali valorizza alcune caratteristiche tecniche. La scelta, ovviamente, deve tenere conto di tantissimi aspetti e per essere svolta correttamente richiede l’analisi di un professionista specializzato. È importante sottolineare come da questo tipo di investimento dipendano successivamente tantissime conseguenze, non solo economiche. Un impianto di riscaldamento efficiente, infatti, oltre a far risparmiare soldi in bolletta, permette di avere una casa climaticamente sana e con un minori rischi per la sua integrità.