La digitalizzazione burocratica del nostro Paese passa anche attraverso l’istituzione, la diffusione e l’utilizzo del cosiddetto catasto termico regionale. Si tratta di uno strumento informatico molto utile realizzato e gestito da ogni singola Regione, per il censimento, il controllo e la gestione di tutti gli impianti di condizionamento termico (riscaldamento e refrigerazione) degli immobili. Scopriamo di cosa si tratta, quali sono le sue funzioni, a chi è rivolto e qual è la situazione per la regione Abruzzo.
Cosa troverai in questo articolo:
Il catasto per gli impianti termici
Il catasto termico regionale è uno strumento digitale rivolto agli operatori del settore, le autorità competenti e anche ai singoli cittadini, che possono accedere al portale e ottenere le informazioni in esso contenute. Tra queste c’è la possibilità di verificare lo stato delle pratiche e aggiornare i propri dati personali. Ogni regione, come detto, sviluppa il proprio portale e ha l’autorità di stabilire gli obblighi, le scadenze e le procedure.
Come riportato nell’articolo 1 del Decreto del 16 aprile 2013 del Presidente della Repubblica, tale strumento è stato previsto per lo svolgimento dell’”esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici, per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, nonché i requisiti professionali e i criteri di accreditamento per assicurare la qualificazione e l’indipendenza degli esperti e degli organismi cui affidare i compiti di ispezione degli impianti di climatizzazione”.
Lo scopo, quindi, è quello di raccogliere i dati su tutti gli impianti termici distribuiti sul territorio nazionale (divisi regione per regione) e avere una panoramica completa della situazione. Inoltre con tale strumento è possibile gestire tutti gli adempimenti burocratici, tra cui il libretto online, gli obblighi amministrativi e la richiesta dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) su ogni singola unità immobiliare.
Con il catasto termico regionale si ha un unico sistema per la raccolta di queste informazioni, in modo da permettere di effettuare in maniera rapida e sicura i dovuti controlli, monitorare la situazione sul territorio e perseguire l’obiettivo di tutelare l’ambiente e ridurre i consumi energetici. Tramite il catasto termico regionale, infatti, si ha la possibilità di verificare il corretto stato di manutenzione di ogni singolo impianto di condizionamento.
Il catasto termico dell’Abruzzo
Per la Regione Abruzzo il Sistema Informativo per la trasmissione degli Attestati di Prestazione Energetica degli Edifici della Regione Abruzzo è raggiungibile attraverso il portale web di riferimento. Per poter operare all’interno di esso è necessario registrarsi, provvedendo a fornire una copia del proprio documento d’identità, l’inserimento dei propri dati (anagrafici e lavorativi) e il caricamento del modulo di iscrizione nell’elenco dei soggetti certificatori. Gli operatori del settore, attraverso il portale, possono caricare e inviare:
- l’Attestato di Prestazione Energetica (APE);
- la scheda tecnica dell’impianto (il libretto);
- il rapporto di controllo tecnico.
Il ruolo delle province
Per quel che riguarda la Regione Abruzzo è stato disposto, tramite l’approvazione della Legge 50 del 30/08/2017, che alcune funzioni in materia di controllo degli impianti termici siano gestite dalle singole province. Nello specifico, con decorrenza dal 1 gennaio 2018, gli enti provinciali dell’Abruzzo hanno competenza sui controlli degli impianti e sulla verifica della qualità del servizio di certificazione energetica.
2 Commenti. Nuovo commento
Buongiorno, info su come modificare una pratica inserita, a causa di problemi di linea il computer si è bloccato ed una pratica è stata inserita più volte. Come posso eliminare quelle in più?
Salve, la sua domanda è troppo generica. In ogni caso le consigliamo di contattare l’ente di riferimento per reinserire la pratica. Grazie per il suo commento 🙂