L’acquisto di un nuovo condizionatore è per molti un’esigenza o, meglio, un’emergenza. Quando l’impianto cessa di funzionare o inizia a dare problemi di efficienza, consumi e rumori è il caso di passare a un condizionatore nuovo. A questo proposito ricordiamo la nostra promo dedicata che consente di avere un climatizzatore nuovo a marchio Bosch pagandolo in 30 rate da 26.60€ a tasso 0 (e con il terzo anno di garanzia in omaggio).
Oltre alla nostra promozione per acquistare un climatizzatore nuovo è possibile usufruire del Bonus condizionatori 2022. Si tratta dell’agevolazione rivolta a privati (anche quelli con contratto di locazione) che alle imprese e che può essere usufruita attraverso diversi sistemi.
Cosa troverai in questo articolo:
Come ottenere bonus condizionatori 2022?
Il Bonus condizionatori 2022, infatti, non è un’unica agevolazione, ma un insieme di soluzioni che possono richiedere lo svolgimento di altri lavori di ristrutturazione. Sono fondamentalmente quattro le formule disponibili:
- Bonus ristrutturazioni del 50%;
- Ecobonus del 65%;
- Superbonus del 110%:
- Bonus Risparmio Energetico.
Conosciamo nel dettaglio ciascuna opzione in modo da valutare qual è quella più conveniente.
Bonus ristrutturazioni del 50%
È possibile acquistare un nuovo condizionatore e usufruire di una detrazione fiscale o dello sconto in fattura del 50% se l’intervento viene eseguito contestualmente a dei lavori di ristrutturazione nella medesima unità residenziale o nelle parti comuni di un condominio. La detrazione del 50% si applica fino a un tetto massimo di 96000€ e a essa si aggiunge anche l’IVA agevolata al 10%.
Ecobonus del 65%
L’aliquota di detrazione (o da applicare per lo sconto in fattura) sale al 65% ma solo per la sostituzione del vecchio impianto di climatizzazione con uno nuovo e ad alta efficienza energetica. In questo caso il tetto massimo di spesa è di 46154€.
Superbonus del 110%
La sostituzione dei condizionatori può avvenire anche attraverso il più complesso (e oneroso) meccanismo dell’Ecobonus del 110% eseguendo contestualmente uno degli interventi di ristrutturazione edilizia trainanti. La detrazione ha un massimo di spesa da 20000€ a 30000€ per unità immobiliare.
Bonus Risparmio Energetico
Un’opzione particolare del Bonus condizionatori 2022 è quella data dal Bonus Risparmio Energetico. In questo modo si ha una detrazione del 65% per la sostituzione completa e integrale del vecchio impianto di riscaldamento a favore di uno a pompa di calore ad alta efficienza energetica. Questo bonus è applicabile sia per le abitazioni private che per i negozi e gli uffici, portando in detrazione IRES quanto maturato con l’agevolazione.
Le regole del Bonus condizionatori 2022
Come per gli altri Ecobonus anche quello legato alla sostituzione dei condizionatori necessita che tutti gli acquisti siano accompagnati da regolare ricevuta o fattura e pagati tramite metodo di pagamento tracciabile e parlante (bonifico bancario o postale).
Tutta questa documentazione, accompagnata dalla certificazione dell’ENEA, va presentata telematicamente all’ENEA (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie). Per i bonus per i quali è richiesto (come il Superbonus del 110%) vanno presentate anche l’asseverazione tecnica, il visto di conformità e l’attestato di prestazione energetica (APE) che confermi l’avvenuto miglioramento di almeno due classi energetiche. Il Bonus condizionatori scade il 31 dicembre 2022 a meno che non venga prorogato al prossimo anno dalla nuova legge di bilancio.
Qual è l’opzione più conveniente?
Essendoci più di un’opzione disponibile per usufruire del Bonus condizionatori 2022 può sorgere la domanda su quale sia quello più conveniente. Ciascuna opzione offre dei vantaggi, sia in termini di aliquota che di limiti di spesa, ma anche per l’eventuale obbligo di lavori da eseguire. La scelta più conveniente è quella che meglio soddisfa le proprie necessità, motivo per cui una valutazione precisa e approfondita è indispensabile per sfruttare al meglio tutte le potenzialità di queste agevolazioni.