Era il 1902 (quest’anno sono esattamente 120 anni) quando fu ufficialmente installato in un edificio il primo condizionatore d’aria. L’invenzione dell’ingegnere Willis Haviland Carrier (considerato l’inventore di questa tecnologia) ha nel corso del tempo segnato, in maniera irreversibile, la nostra storia quotidiana.
Come sono cambiati i condizionatori
Ciò che oggi appare scontato e imprescindibile era, fino a non molti anni fa, qualcosa di raro e con una diffusione limitata. Per quel che riguarda i condizionatori domestici, infatti, all’inizio degli anni 2000 lo 0% delle famiglie (dati ISTAT) possedeva un impianto di questo tipo.
L’anno successivo c’è stata la prima vera esplosione di interesse verso il condizionatore, tanto che il 10% delle famiglie ne aveva acquistato almeno uno. Da quel momento in poi la crescita è stata costante, arrivando a più del 20% del 2005 per poi raddoppiarsi e assestarsi a oltre il 40% del 2019. Per questo motivo possiamo affermare che il condizionatore d’aria è negli ultimi vent’anni passato da oggetto di lusso a necessità. Oggi almeno la metà delle famiglie (per non parlare dei negozi, degli uffici pubblici e dei locali commerciali) ha almeno un condizionatore.
Nel corso di vent’anni l’evoluzione del condizionatore non è stata solo numerica e di diffusione, anzi lo è stata perché è stata accompagnata da cambiamenti di efficienza, impatto ambientale e design.
Oggi, infatti, rispetto al passato i condizionatori dell’aria sono più efficienti. A parità di utilizzo consumano meno e rinfrescano meglio. Senza dimenticare come sono dotati anche di funzioni aggiuntive, di maggiori livelli e standard di sicurezza e di un’ottimizzazione tale delle prestazioni per cui accendere oggi il condizionatore significa migliorare la qualità dell’aria della propria casa e, quindi, la qualità della propria vita.
I vecchi impianti di climatizzazione utilizzavano gas refrigerati pericolosi per l’ambiente. Quelli attualmente immessi in commercio devono rispettare le direttive europee per cui i gas fluorurati assicurano un ridotto impatto ambientale e, anche in questo caso, una maggiore efficienza.
Inoltre i modelli più recenti strizzano l’occhio anche a un design moderno e attento all’arredamento e allo stile della casa. I condizionatori non sono più elementi da nascondere, ma diventano grazie alle loro linee e alla cura di ogni dettaglio, parte integrante dell’arredamento di ogni stanza, integrandosi in maniera sobria ed elegante.
Come siamo cambiati noi nei confronti dei condizionatori
Questo cambiamento tecnico e tecnologico dei condizionatori ha, inevitabilmente, cambiato anche il nostro modo di vivere la casa e l’utilizzo dell’aria condizionata. Complice anche l’aumento delle temperature estive e dei livelli di umidità, l’uso del condizionatore non è più rimandabile.
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I numeri sulla diffusione dei condizionatori stanno a testimoniare come ci siamo resi conto dello straordinario ruolo che i condizionatori hanno all’interno delle nostre case. Consentendoci si vivere meglio, riposare bene e ripensare le nostre abitazioni non più come semplici “dormitori”, ma come veri e propri ambienti nei quali lavorare, trascorrere il proprio tempo libero e ricevere ospiti e amici in ambienti davvero accoglienti e confortevoli.
