Stai decidendo di cambiare la tua caldaia scegliendone una nuova a risparmio energetico. Ottimo!
Nelle scorse settimane abbiamo ricordato come questa sia una scelta più che conveniente, sia dal punto di vista tecnico (essendo elevato il risparmio energetico delle caldaie a condensazione) sia economico (potendo usufruire del Bonus caldaie 2022). Abbiamo poi visto alcuni consigli per non sbagliare nella scelta della caldaia; questa volta vogliamo porre l’attenzione sulle fasi che interessano la sostituzione della caldaia. Ciascuna di esse, infatti, è importantissima per determinare il successo e la qualità del lavoro finale e garantire quel risparmio energetico (con conseguente riduzione dei costi sulla bolletta) oggi più indispensabile che mai.
Se invece hai una caldaia nuova (o comunque recente) e devi effettuare la manutenzione ordinaria puoi acquistare la formula più conveniente (e pagarla a rate a tasso 0!) direttamente sul nostro store online. Perché non approfittarne?
Cosa troverai in questo articolo:
Le 6 fasi della sostituzione della caldaia
Quella della sostituzione della caldaia è un lavoro che, complessivamente, dal punto di vista specificatamente operativo, richiede circa 5-6 ore di tempo. Questo, ovviamente, è il tempo necessario a dei tecnici qualificati, come quelli di Altieri Service, che sanno svolgere e completare il lavoro in tempi rapidi e, aspetto non secondario, nel rispetto delle normative di legge.
#1 La scelta della caldaia
Per sostituire la vecchia caldaia bisogna scegliere innanzitutto quella nuova da installare. In commercio esistono diverse marche e modelli di caldaia a condensazione e non è certo semplice individuare la migliore. I consulenti di Altieri Service sono a disposizione anche per questo: rispondere a tutte le domande e offrire le indicazioni migliori per individuare il modello più efficace e adeguato alla propria casa e alle proprie esigenze.
#2 La rimozione
Lo step successivo, il primo del giorno in cui i tecnici vengono a effettuare il lavoro di sostituzione della caldaia, è quello di rimozione del vecchio impianto. Questo viene scollegato dalla rete elettrica e quella idraulica, liberato dai vari supporti e smaltito correttamente. I tecnici, infatti, si occuperanno di portare via la vecchia caldaia e gestirla coerentemente con le normative di legge sui vecchi impianti di riscaldamento.
#3 La collocazione
A questo punto bisogna predisporre, anche in base alle dimensioni e alle caratteristiche del nuovo impianto, la collocazione della caldaia a condensazione a risparmio energetico. Generalmente, laddove possibile, vengono preferiti gli ambienti esterni per la sistemazione della caldaia e vengono predisposti tutti quegli accorgimenti per fissarla correttamente e in sicurezza. Questo è un tipo di operazione eseguito in fase di sopralluogo, in modo da predisporre tutto per tempo.
#4 Il montaggio e allacciamento
Solo ora il tecnico provvedere all’installazione della caldaia, prevedendo tutti i fori, i fissaggi e i passaggi per i tubi e i collegamenti necessari al funzionamento dell’apparecchio. In questa fase si provvede anche all’allaccio dei flessibili e dei dispositivi necessari per il corretto funzionamento del circuito di riscaldamento, così come la sistemazione della canna fumaria, in modo da gestire correttamente tutti i materiali di scarto che possono finire nella caldaia compromettendone il funzionamento, l’efficienza e la durata.
#5 Il collaudo e la prova di tenuta
Finalmente si può accendere la caldaia, ma solo per la prova di tenuta in modo da controllare che l’impianto termico e quello sanitario funzionino sotto tutti i punti di vista e che i collegamenti e gli scarichi siano fissati correttamente.
#6 L’attestato di prestazione energetica (APE) e il rilascio dei documenti
Al termine di tutti i lavori e dei relativi collaudi e prove, il tecnico ha la responsabilità e l’obbligo di rilasciare il libretto di impianto, l’Attestato di Prestazione Energetica e il Rapporto di Efficienza Energetica. Una copia di questi documenti resta al proprietario dell’impianto, mentre l’altra verrà trasmessa dal tecnico all’amministrazione pubblica così come previsto dalla normativa vigente.
Ora che sai come funziona la sostituzione della caldaia puoi richiedere un sopralluogo e un appuntamento per cambiare la tua caldaia con una più efficiente e tutelarti (sia come comfort climatico che economicamente) per i prossimi inverni.