Quella dei consumi energetici è una preoccupazione di tutte le famiglie, costrette a far quadrare i conti, a ridurre i costi delle bollette e avere una casa sempre efficiente e con gli impianti correttamente funzionanti. Ogni casa, anche in funzione della sua grandezza e del numero degli abitanti, ha un certo numero di elettrodomestici, che ogni volta che vengono azionati consumano energia. È importante conoscere qual è il consumo energetico degli elettrodomestici in modo da prenderne consapevolezza, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza della casa.
Cosa troverai in questo articolo:
Come misurare il consumo degli elettrodomestici
Prima di scoprire quali sono gli elettrodomestici che hanno un consumo energetico maggiore può essere utile capire come misurare e calcolare questo consumo energetico. Ogni elettrodomestico ha una potenza, espressa in kW o W, valore che è riportato all’interno di una targhetta collocata sull’elettrodomestico stesso. Per capire quanto consuma ogni singolo elettrodomestico bisogna moltiplicare il valore della potenza per il numero delle ore in cui l’elettrodomestico è rimasto acceso.
Questo calcolo semplice, però, non può essere sempre utilizzato in quanto gli elettrodomestici non consumano sempre alla potenza massima. La lavatrice, ad esempio, varia il consumo energetico in base alla durata e al programma del lavaggio. Similmente il phon (ma anche il ventilatore o il condizionatore) consumano in base alla velocità con cui sono utilizzati. Per avere una misurazione precisa del consumo degli elettrodomestici è possibile acquistare un apposito misuratore con il quale verificare sia il consumo medio che quello istantaneo di tutti gli elettrodomestici collegati.
Il consumo degli elettrodomestici
Anche nell’analisi degli elettrodomestici che consumano di più è doveroso fare importanti distinzioni. Gli elettrodomestici più moderni sono a basso consumo, quindi sfruttano meno energia (o la sfruttano in maniera ottimizzata alle reali esigenze) dell’elettrodomestico della stessa tipologia (ad esempio la lavatrice della casa al mare). I paragoni quindi vanno fatti con attenzione, anche perché possono variare i costi della fornitura dell’energia elettrica da località a località. Se il consumo, ovviamente, rimane il medesimo, il reale costo da pagare può invece variare. È bene anche considerare che la comprensione del consumo degli elettrodomestici deve essere orientata alla riduzione degli sprechi e ad un utilizzo consapevole ed effettivo degli stessi. È impensabile rinunciare al comfort di moltissimi degli elettrodomestici, ma è doveroso utilizzarli con attenzione e, in alcuni casi, con moderazione.
Consumo in stand-by
Anche se apparentemente irrisorio c’è da tenere sempre nella massima considerazione il fatto che una delle principali fonti di spreco proviene dal consumo energetico degli elettrodomestici quando sono in modalità stand-by. Essi sembrano spenti o inutilizzati, ma il semplice led rosso del televisore, il display dell’orario del forno a microonde o il caricabatterie dello smartphone lasciato attaccato alla presa di corrente, consumano comunque energia. Ecco perché il consiglio è quello di dotarsi di prese di corrente intelligenti, magari dotate di tasto di accensione, in modo da accendere la corrente solo quando serve realmente.
I 3 elettrodomestici che consumano di più
#1 La lavatrice
Uno degli elettrodomestici che consuma di più è sicuramente la lavatrice. Il consiglio, anche in base alla tariffa energetica disponibile, è quello di mandare la lavatrice negli orari in cui si paga di meno. Inoltre è preferibile, salvo casi particolari, ridurre la temperatura del ciclo di lavaggio. Un lavaggio a 40° permette di ridurre significativamente i consumi.
#2 Condizionatore e impianto di riscaldamento
Il caldo e il freddo stagionali possono essere mitigati con l’utilizzo del condizionatore. È consigliabile utilizzarlo con moderazione e di verificarne costantemente l’efficienza. Anche la manutenzione della caldaia deve essere svolta regolarmente per ridurre i consumi energetici e gli eventuali sprechi di questo impianto. Un buon metodo per ottimizzare i consumi dell’impianto di riscaldamento, specie per le abitazioni più grandi, è quello di utilizzare le valvole termostatiche.
#3 Il frigorifero
Anche il frigorifero, dovendo stare acceso in continuazione, è uno dei principali indiziati nel calcolo degli elettrodomestici che consumano di più. In questo caso si consiglia di acquistare un frigorifero con una classe energetica non inferiore alla A e con una dimensione coerente con il numero degli abitanti della casa. inoltre è bene imparare ad usare il frigorifero, non stipandovi troppi alimenti che necessitano di maggiore energia per essere mantenuti a temperatura.
Consumi intelligenti
Per risparmiare sulle bollette è essenziale valutare quali sono le reali esigenze di ogni casa e di ogni abitante. Solamente in funzione di questi aspetti si possono poi scegliere la tipologia di elettrodomestici da acquistare e utilizzare. È infine doveroso abituarsi ad avere una mentalità ecologica che abbia l’obiettivo sia di ridurre i consumi, ma anche di pensare ed effettuare scelte in funzione di una riduzione dell’inquinamento.