Torniamo a parlare di condizionatori e climatizzatori d’aria per la casa, andando ad approfondire la differenza tra i dispositivi monosplit e quelli multisplit. La distinzione ci tornerà utile sia per avere una panoramica più completa sulla questione, ma soprattutto per poter effettuare una valutazione corretta in termini di efficienza e di risparmio energetico.
Cosa troverai in questo articolo:
Uno, due o quanti split?
Quando si sente parlare di split si fa riferimento all’unità interna del condizionatore dell’aria. Ciò comporta che per questo tipo di impianti (a differenza, ad esempio, di quelli portatili), è presente anche un’unità esterna, nota come pompa di calore. La funzione della pompa di calore è quella di prendere l’aria dall’esterno, portarla all’interno dell’edificio e riscaldarla o refrigerarla (tramite la compressione o l’espansione di un particolare fluido) in base al tipo di esigenza. Gli split, invece, determinano il numero di unità poste all’interno di ogni singolo ambiente della casa o del locale commerciale.
Ma quali sono le conseguenze, i costi e i vantaggi nell’installazione di un condizionatore monospolit o di uno multisplit? Vediamolo insieme.
Costi, prestazioni, efficienza e risparmio energetico
Volendo riassumere quali sono gli aspetti da tener presente nella valutazione di un condizionatore dell’aria multisplit o monosplit, e che fanno pendere la bilancia da una parte o dall’altra, possiamo dire che dobbiamo inevitabilmente parlare di:
- costi di installazione e manutenzione;
- prestazioni;
- efficienza;
- risparmio energetico.
Come molto spesso accade bisogna innanzitutto sgomberare il campo da quei pregiudizi e quei luoghi comuni che riferiscono come una tipologia di impianto sia sempre meglio rispetto ad un’altra. In realtà come anche l’esperienza ci insegna, tutto dipende solo e soltanto esclusivamente dalle esigenze finali, dal tipo di edificio da climatizzare e dalla tecnologia utilizzata dall’impianto in questione.
Anticipando alcune conclusioni è evidente come possa essere migliore, in termini di costi, prestazioni, efficienza e risparmio, sia un condizionatore multisplit che uno monosplit. Il confronto tra i due non va fatto genericamente, ma specificatamente sul singolo caso, valutando inoltre il tipo di modello che si utilizza. I dispositivi più nuovi, infatti, sia che siano multisplit o monosplit, sono sempre più efficienti e con prestazioni migliori rispetto a quelli più obsoleti. Quindi qualsiasi tipo di confronto non può che essere contestualizzato a tutte queste caratteristiche e specificità.
Tornando al nostro confronto per comprendere quali sono i pro e i contro di ogni tipologia di impianto di condizionamento dell’aria, ripartiamo da quelle che sono le esigenze di climatizzazione dell’aria.
Gli split (i dispositivi che vengono installati sulle pareti delle stanze) emettono aria fresca o calda in base alla temperatura richiesta. Questo significa che fino a quando quella temperatura non è stata raggiunta il climatizzatore continuerà a funzionare. Consumando di conseguenza energia. Questa considerazione ci permette di arrivare al cuore della questione: il numero di ambienti da climatizzare, la loro dimensione e la differenza di temperatura.
Con un condizionatore dell’aria monosplit si ha un’unica fonte che emette aria fresca (o calda); questo significa che da quella sola unità dipende il raggiungimento della temperatura desiderata. Di conseguenza, se si necessita di avere due o più ambienti contemporaneamente a differenti temperature (situazione diffusa nei locali commerciali e nelle aziende) sono più efficienti i condizionatori multisplit in quanto ognuno di essi può gestire il clima interno dell’ambiente nel quale è installato.
Conclusioni
Queste considerazioni ci permettono di trarre alcune preziose considerazioni su quegli aspetti da cui siamo partiti (costi, prestazioni, efficienza e risparmio energetico). Per quel che riguarda i costi di installazione questi possono essere maggiori in rapporto al numero di split da installare; similmente per la manutenzione del condizionatore c’è da considerare che negli impianti multisplit ogni unità interna necessita di essere sanificata e igienizzata. A livello di prestazioni le differenze sono dal punto di vista tecnologico del singolo modello; non è l’essere monosplit o multisplit che garantisce in assoluto prestazioni migliori. Per quanto riguarda l’efficienza tutto è da ricondurre a quanto detto per il numero e la dimensione degli ambienti. Infatti un condizionatore multisplit in un ambiente enorme o con più stanze, richiederà tanta energia per raggiungere la temperatura desiderata. Viceversa tanti split per climatizzare tanti ambienti piccoli non sono necessari in quanto un impianto monosplit otterrebbe gli stessi risultati con un minor consumo energetico.
Infine la questione del risparmio energetico è la sintesi di tutte le valutazioni fatte fino a questo momento. Lo ripetiamo: non è il numero degli split che assicura un maggiore o minore consumo di energia, ma è la coerenza dell’impianto di condizionamento con l’immobile da climatizzare e con il tipo di necessità cui si deve far fronte. Ecco perché è importantissima una consulenza specializzata e un’attenta analisi di tutti gli aspetti per poter far fronte in maniera efficace alle proprie esigenze in maniera sana, ottimale ed economicamente vantaggiosa.