Il mondo cambia, da tutti i punti di vista. Culturale, economico, sociale e, ovviamente, anche professionale. In ogni settore si potrebbero raccontare i rapidi mutamenti che si sono succeduti in questi anni e individuare i trend del prossimo futuro. Prossimo nel senso letterale di vicino, anzi vicinissimo, e non lontano. I cambiamenti industriali e professionali sono solitamente molto rapidi e saperli riconoscere aiuta a gestirli a proprio vantaggio cogliendone le possibilità.
Ed è quello di cui ci vogliamo occupare in questo approfondimento andando a comprendere le ragioni per cui le aziende che tradizionalmente si occupano di energia stanno da diverso tempo orientando i propri interessi verso le attività del settore idraulico e in modo particolare di quello ITS, IdroTermoSanitario.
Il core business delle aziende energetiche
Rispetto al passato negli ultimi anni si è maggiormente definita la distinzione tra fornitori, distributori e gestori di energia. Ci sono aziende di energia che si occupa della vendita dei servizi energetici (fornitori), quelle che si occupano degli aspetti tecnici delle forniture energetiche verificando il corretto funzionamento degli impianti (distributori) e quelle che, fisicamente, trasportano l’energia dal suo luogo di stoccaggio alle singole abitazioni, fabbriche, edifici commerciali e luoghi pubblici (gestori).
Al di là di queste distinzioni, però, le aziende di energia hanno tutte un unico core business: l’utilizzo e la gestione delle fonti energetiche. Che si tratti di elettricità o di gas c’è sempre l’attenzione alla produzione (o all’acquisto), alla distribuzione e alla riduzione degli sprechi della fonte energetica di riferimento.
Nel corso degli ultimi anni il settore energetico ha conosciuto enormi cambiamenti e spinte verso una trasformazione radicale. Gli ultimi eventi geopolitici sono solamente la parte più recente di un fenomeno articolato e complesso che è stato interessato sì da complicazioni ma che sta conoscendo diversi cambiamenti.
Le aziende energetiche, infatti, si stanno orientando verso l’accesso a fonti rinnovabili. Allo stesso tempo è sempre più forte l’esigenza della digitalizzazione e dell’efficientamento di un sistema di distribuzione e controllo troppo spesso carente.
C’è insomma una rinnovata consapevolezza della centralità dell’energia all’interno delle nostre vite (private, sociali e professionali), dei costi (non solo economici) nella loro produzione e distribuzione e, quindi, della necessità di ridurre gli sprechi e l’inquinamento associato alla produzione e utilizzo delle fonti energetiche.
Calore & Acqua: due preziosi (e appetibili) beni energetici
Il settore idraulico e più precisamente quello idrotermosanitario (ITS) ha come obiettivo quello di progettare, installare, gestire ed effettuare la manutenzione degli impianti di condizionamento ambientale, siano essi di riscaldamento o raffrescamento. Senza dimenticare il ruolo della distribuzione di acqua a uso sanitario.
È utile ampliare lo sguardo e non limitarsi a pensare “solamente” alle implicazioni nel settore residenziale (case e abitazioni private), ma anche e soprattutto a quanto pesa (come costi e opportunità di guadagno) un settore di questo tipo per uffici, attività commerciali, luoghi di lavoro, fabbriche, industrie, edifici pubblici, strutture sanitarie e qualsiasi edificio, pubblico o privato, che necessiti di riscaldamento, raffrescamento e acqua a uso sanitario.
Esiste un edificio vivibile e abitabile che può essere privo di acqua calda, impianto di riscaldamento e condizionatori?
Dalla risposta negativa riusciamo a comprendere perché le aziende di energia sono attratte dall’enorme potenziale del nostro settore.
Ci occupiamo entrambi di energia e ciò di cui il mercato ha oggi bisogno è di strutture professionali all’avanguardia. Sia dal punto di vista delle strutture aziendali che delle tecnologie e delle competenze dei professionisti che in esse lavorano.
Per questo motivo l’idraulico artigiano come siamo abituato a conoscerlo è orientato a scomparire. Anche dal punto di vista normativo, a livello nazionale ma anche europeo, vi è la necessità di affidare la cura di un bene così prezioso come l’energia solamente a realtà che sappiano assicurare standard di efficienza, risparmio e capacità d’azione elevati.
Ed è quello che anche in questo 2022, ponendo tanti “piccoli” tasselli nel percorso che da anni stiamo compiendo, Altieri Service ha effettuato nella trasformazione della propria azienda. Stiamo diventando sempre più una realtà specializzata in energia, prima ancora che di installazione e manutenzione di impianto di riscaldamento e condizionamento. Un cambiamento necessario per rispondere alle esigenze del mercato e offrire al cliente finale le soluzioni di cui ha bisogno.