Parliamo di soldi, quelli che puoi, a partire da subito, iniziare a risparmiare sostituendo la tua vecchia caldaia. Quello economico è un argomento sempre delicato da trattare con attenzione per evitare false promesse e banalizzazioni. In un periodo storico come quello attuale di forte crisi e difficoltà l’attenzione verso il risparmio è una forma di sopravvivenza. Vediamo quindi, numeri alla mano, quanto si risparmia cambiando la caldaia.
Su questo argomento abbiamo già approfondito i vantaggi tecnici ed economici, le opportunità (ancora per poco) di sfruttare gli Ecobonus e di come le vecchie caldaie a gas saranno nel giro dei prossimi anni messe fuori produzione e non considerate più a norma. Non ci resta altro che capire quanti soldi si possono evitare di spendere a ogni bolletta del gas.
Cosa troverai in questo articolo:
Perché si risparmia con una nuova caldaia?
Quando valutiamo la sostituzione dell’impianto di riscaldamento facciamo riferimento all’installazione di una caldaia a condensazione, tra le migliori attualmente disponibili. È una delle migliori sia per la capacità di consentire, come vedremo, un importante risparmio, sia di essere integrata con altri sistemi tecnologicamente avanzati ed efficienti (come le pompe di calore o gli impianti fotovoltaici) in maniera tale da estendere i vantaggi e aumentare la convenienza.
La capacità di risparmio garantita dalla caldaia a condensazione è possibile grazie alla tecnologia specifica di questo tipo di impianto. Questa caldaia, infatti, recupera energia dai fumi di scarico. Se questi nelle caldaie tradizionali venivano espulsi tramite la canna fumaria nella caldaia a condensazione vengono reimmessi nell’impianto in modo da ottenerne l’energia in essi presente. Questo significa che si riesce a produrre maggior energia consumando meno combustibile. E, aspetto su cui ci preme ragionare ora, spendere meno sulle bollette.
Quanti € si risparmiano sostituendo la caldaia?
Come abbiamo detto la caldaia a condensazione non è solo un impianto più efficiente rispetto a quello tradizionale, ma è anche uno che consente una grande integrazione con soluzioni tecnologiche di ultima generazione. La più importante in termini di risparmio economico (ma non solo) è il cronotermostato di Classe V. Di cosa si tratta?
Tra i sistemi di regolazione della temperatura quelli di Classe V rientra il termostato d’ambiente modulante che consente di variare la temperatura del flusso dell’acqua dalla differenza che c’è tra la temperatura ambientale e il punto dov’è collocato il termostato stesso.
Se a questo aggiungiamo la presenza delle le valvole termostatiche (i dispositivi che agiscono sul flusso d’acqua interno dei termosifoni in modo da regolarne la temperatura) e il lavaggio dell’impianto (l’operazione di pulizia dell’intero circuito per la rimozione di depositi di calcare) si può arrivare a un risparmio effettivo annuo di gas del 30%.
Numeri alla mano significa che, considerando il costo delle bollette del gas che mediamente è di 900/1100€, il risparmio all’anno è di 270/330€. Non male, vero?
Una prospettiva a lungo termine
Se 300€ all’anno possono sembrare pochi (e non lo sono!) bisogna considerare come il risparmio che si ottiene cambiando la caldaia va calcolato sull’intero ciclo di vita dell’impianto. Considerando come una caldaia a condensazione ha una durata media di 15 anni il risparmio totale arriva a superare anche i 4000€ e qui l’importo inizia a essere sicuramente più considerevole e allettante.
Cosa fare, quindi?
Chiama subito i nostri uffici. Riceverai assistenza e consulenza nel valutare l’impianto migliore da installare in casa tua per sostituire la vecchia caldaia e iniziare fin da subito a risparmiare sui consumi.
Spendere meno è possibile ed è molto più semplice di quanto si possa immaginare!