Freddo? Dove? Di cosa stiamo parlando?
Sì, fa ancora caldo; è un autunno piacevole e il rigore dell’inverno sembra decisamente lontano. Eppure l’arrivo del freddo sarà improvviso, come improvvisamente è arrivato il caldo. I cambiamenti climatici tipici di questi anni hanno portato anche questo tipo di conseguenza causando una grande incertezza sui tradizionali tempi di accensione del riscaldamento.
Eppure in questa grande incertezza c’è qualcosa su cui fare affidamento: la tua nuova caldaia.
La certezza tra le incertezze: la tua caldaia di casa
Se c’è qualcosa cui in casa non puoi fare a meno è l’acqua calda a uso sanitario (quella, in sostanza, che usiamo per lavarci) e il riscaldamento per il freddo invernale. Entrambe sono gestite dalla caldaia, un impianto che si rivela vitale, essenziale. Sia in termini di assicurare l’igiene e il confort climatico quotidiano sia in una prospettiva di risparmio energetico.
Perché allora cambiare?
Molto probabilmente (le statistiche parlano chiaro) la caldaia che hai in casa è vecchia e la sua anzianità incide direttamente sui consumi (paghi più di quanto potresti), sull’efficienza (consumi e sprechi più di quanto dovresti) e sulla sicurezza (il rischio di guasti, malfunzionamenti e blocchi è nettamente superiore).
Ecco quindi che cambiare è una scelta conveniente e indispensabile.
Se poi a tutto questo aggiungiamo che i prossimi mesi sono quelli nei quali, come abbiamo diffusamente spiegato in questo approfondimento, si concentrano condizioni (inflazione, riduzione e scomparsa Ecobonus, eccetera) irripetibili è evidente che la fretta non è cattiva consigliera ma alleata preziosa in una scelta non più rimandabile.
Se stai pensando che non è ancora il momento perché il freddo non è ancora arrivato ti invitiamo a considerare due aspetti. Il primo prettamente normativo e il secondo legato a una scelta preventiva.
Per la suddivisione climatica in cui è divisa l’Italia le province di Chieti, Pescara e Teramo rientrano nella zona D, mentre la provincia de L’Aquila nella zona E. Questo significa che nelle zone climatiche D l’accensione del riscaldamento è possibile dal 1 novembre (fino al 15 aprile), mentre per la zona climatica E è possibile già dal 15 ottobre (sempre fino al 15 aprile). Legalmente appena il freddo arriva si può accendere il riscaldamento.
Ma sei sicuro che l’accensione della caldaia sia associata a un effettivo e impeccabile funzionamento? Sì, forse tutto si accende, l’acqua calda esce dai rubinetti e i termosifoni funzionano, ma molto probabilmente questo non è il funzionamento migliore, quello per il quale risparmi tanto, spendi poco e consumi meno.
La soluzione? La Super Promo Caldaia, l’offerta esclusiva che scade il 15 Ottobre 2023.
È una promozione esclusiva che ti consente di sostituire la tua vecchia caldaia a costi veramente vantaggiosi installando un modello di ultima generazione. Cosa include nel prezzo? Oltre alla fornitura e installazione della caldaia a condensazione, offriamo anche il servizio di lavaggio dell’impianto, l’installazione del filtro defangatore e del dosatore di polifosfati. Inoltre, per rendere più agevole l’acquisto, è possibile pagare in comode 10 rate a tasso zero.
Cambia adesso la caldaia! Vuoi saperne di più: richiedi una consulenza dedicata!