Oggi parlare di energia è molto delicato perché l’aumento delle bollette ha causato enormi tensioni in un settore in forte rinnovamento ed evoluzione. Ma proprio per questo motivo è fondamentale avere un approccio attivo e intelligente all’uso dell’energia, sia quella elettrica che quella del gas.
Cosa troverai in questo articolo:
Perché cambiare approccio
Per quale motivo bisogna porsi anche il problema dell’uso dell’energia? Non è sufficiente cambiare fornitore trovando quello con la tariffa più bassa in modo da pagare meno bollette? No, non è così. È fondamentale avere un’attenzione sulla quantità e la modalità di consumo energetico della propria casa per abbattere i costi delle bollette, ridurre le emissioni inquinanti, contribuire ad avere un confort climatico elevato e, ancora, ad acquisire consapevolezza su quello che avviene in casa. Come fare? Scopriamo insieme alcune indicazioni.
7 regole d’oro per salvare l’energia (e il tuo portafogli)
Non esiste una regola aurea da applicare e risolvere tutti i problemi. Non è così nella vita e non lo è nemmeno per l’ottimizzazione dell’energia della casa. Ecco perché esistono diversi accorgimenti, suggerimenti e migliorie che è possibile applicare per ridurre i consumi senza rinunciare al confort di avere una fornitura luce e gas continua e stabile.
#1 L’impianto di condizionamento
Che caldaia e che climatizzatore hai installato in casa? Quando è l’ultima volta che hai eseguito la manutenzione della caldaia o la pulizia del climatizzatore? Ecco, già da questi due elementi si può intervenire profondamente sui consumi dell’energia in casa. Caldaie e climatizzatori troppo vecchi consumano di più dei nuovi e può essere un’idea sostituirli. Allo stesso modo gli impianti sui quali non è stata fatta la manutenzione usano più energia per produrre quanto riuscirebbero a garantire in condizioni di lavoro nettamente migliori.
#2 L’impianto luci
La facilità con cui accendiamo e spegniamo le luci spesso non è legata all’attenzione che prestiamo alle lampadine. Pensiamo sempre che contribuiscano in quantità minima sui consumi complessivi dell’energia della casa; probabilmente è così, ma anche il poco aiuta a fare la differenza. È utile quindi valutare di cambiare le lampadine con quelle di ultima generazione capace di fare più luce ma di consumare meno. A questo proposito è utile anche sistemare i punti luce in maniera tale da non dover accendere sempre tutte le lampadine e i lampadari presenti in ogni stanza per garantire la visibilità. Senza dimenticare il ruolo della luce naturale, da sfruttare il più possibile anche in base all’orientamento della casa.
#3 L’isolamento termico
I consumi non dipendono solo da quanto teniamo accesi i dispositivi che utilizzano l’energia, ma anche da quanto questa energia viene dispersa. Questo vale soprattutto per l’impianto di riscaldamento e raffrescamento degli ambienti. Un buon isolamento termico passa dalla qualità dei serramenti, dall’assenza di perdite e dalla presenza di sistemi che proteggono le mura e le pareti della casa. In assenza di un buon isolamento si può produrre quanta energia si vuole, ma sarà sempre insufficiente e responsabile di una perdita incredibile di denaro.
#4 Gli elettrodomestici
A incidere sui consumi di energia luce e gas in casa non sono solo l’impianto di riscaldamento, condizionamento e quello luci, ma anche tutti gli elettrodomestici presenti. Soprattutto frigorifero, forno, lavastoviglie, lavatrice e asciugatrice che sono quelli che consumano di più. È utile, da una parte, verificare la classe energetica (presente sull’etichetta) e dall’altro la modalità di utilizzo. Molti di questi elettrodomestici prevedono infatti programmi ECO che consentono di ridurre i consumi.
#5 Le abitudini energetiche
Sì, gli impianti e gli elettrodomestici hanno il loro peso, ma anche le nostre abitudini. Che senso ha tenere accese le lampadine di stanze nelle quali non ci troviamo o riscaldare ambienti nelle ore in cui siamo fuori casa? Non è uno spreco mandare la lavatrice o la lavastoviglie quando non è completamente carica o con un programma rapido ma più dispendioso? Molti dei consumi energetici passano proprio da qui: da piccole (o grandi) abitudini e distrazioni che fanno impennare il costo delle bollette.
#6 Il controllo
Non possiamo avere il controllo di tutto ma possiamo controllare chi controlla i consumi di energia. Parliamo dei termostati intelligenti, delle valvole termostatiche e di tutte quelle soluzioni tecnologiche in grado di verificare (e monitorare anche da smartphone o PC) quanto, quando e come consumiamo energia in casa. Strumenti apparentemente semplici ma estremamente preziosi per aiutarci a capire dove mettere mano per risparmiare sui costi dell’energia.
#7 Pensare prima di agire
Infine un consiglio che racchiude tutti gli altri: porsi il problema dell’energia. Troppo spesso pensiamo che sia sufficiente premere un interruttore, aprire un rubinetto o accendere un dispositivo perché tutto funzioni. Questo è solo l’ultimo step dietro al quale ci sono tutta una serie di condizioni e tecnologie che ne determinano il funzionamento. È anche ragionando su di esse che si può comprendere quanto l’utilizzo che stiamo facendo è davvero indispensabile e quanto no, capendo il valore profondo dell’energia in casa e imparando a utilizzarla con attenzione e non con superficialità.