Alzi la mano chi non si è mai posto il problema di come ridurre il costo delle bollette energetiche. Luce e gas sono beni di primissima necessità in ogni abitazione (ma anche nelle attività commerciali, nei negozi, negli studi professionali, eccetera) cui non possiamo proprio rinunciare. Paghiamo, quindi, qualcosa di cui abbiamo bisogno e che è indispensabile per condurre una vita normale.
Eppure spesso quanto paghiamo è davvero elevato. O comunque pesa in maniera importante sulle finanze familiari. Ecco perché è importante porsi il problema del risparmiare energia. Un problema che deve essere affrontato alla radice e a 360°, perché se è vero che anche poco aiuta a risparmiare molto, è altrettanto vero che bisogna riuscire a ridurre in maniera significativa il costo di ogni bolletta. Ed è quello di cui ci vogliamo occupare.
Cosa troverai in questo articolo:
Efficienza energetica: comportamenti utili per risparmiare energia
La buona notizia è che ci sono tutta una serie di abitudini e comportamenti che ciascuno può prendere per ridurre i costi delle bollette senza rinunciare al confort e all’efficienza energetica. Il risparmio energetico non passa per la strada del ritorno all’età della pietra, subendo il freddo d’inverno e il caldo d’estate o cucinando solo una volta al giorno. Questo è un impercorribile estremo di un’eventuale analisi; l’altro è l’insostenibile costo di ogni bolletta.
È quindi doveroso innanzitutto entrare nell’ottica di fare qualcosa e di dover intervenire per migliorare la situazione. La buona notizia è che si può fare e che ci sono diverse strade da percorrere. Non bisogna sceglierne una, ma valutarle tutte e percorrere quelle più convenienti. Partendo da un principio sacrosanto e troppo spesso snobbato o ignorato: il risparmio energetico è sia generale che individuale. Risparmiare, ridurre i costi (e spesso gli sprechi) è un dovere di tutti perché permette una gestione virtuosa delle risorse comuni. La percezione del risparmio è però anche personale, relativa al proprio bilancio e, soprattutto, all’uso che si fa della propria abitazione.
Chi vive da solo o con il proprio partner ha necessità energetiche diverse a una famiglia con più figli o con dei genitori anziani in casa. Una differenza di tempo trascorso nell’abitazione (e quindi di disponibilità energetica), ma anche di tipologia di servizi e consumi.
Avere questo quadro complessivo aiuta a comprendere i consumi e a ottimizzare la gestione delle risorse. È un po’ come quando per intraprendere un viaggio avviamo l’applicazione del navigatore per arrivare a destinazione. Il sistema ci dice qual è il percorso migliore tenendo conto dei chilometri (distanza), del traffico (tempo) e dell’eventuale pedaggio da pagare. Si può anche decidere di fare un’altra strada, magari più lunga, ma che permette di arrivare prima. L’obiettivo è capire cos’è importante: spendere meno soldi tra carburante e casello o arrivare in orario? Così anche per quel che riguarda il risparmiare l’energia in casa.
Trucchi e consigli per risparmiare energia
Come abbiamo avuto modo di anticipare è possibile risparmiare energia in casa, riducendo l’importo delle bollette e migliorando la gestione delle risorse. Una piccola necessaria premessa riguarda il calcolo del consumo energetico che bisogna sempre considerare. È importantissimo, infatti, capire cosa, come e quanto si consuma. L’obiettivo è sì quello di pagare meno, ma per farlo è necessario capire perché spendiamo quella cifra. Leggere le bollette aiuta anche a entrare nel dettaglio di quanto si deve pagare e l’assistenza di un Family Energy può essere ideale per avere un aiuto valido e competente a questo scopo. Per ritornare all’esempio del viaggio in auto, si può anche trovare un distributore che abbia un prezzo del carburante più basso, ma se poi guidiamo male o facciamo un giro più lungo (magari anche sbagliando uscita dell’autostrada), ecco che quel risparmio è stato vanificato.
5 trucchi su come risparmiare energia in casa
#1 La classe energetica degli elettrodomestici
Il primissimo elemento dal quale partire è quello legato agli elettrodomestici e alla loro classe energetica. Sicuri di sapere qual è quella del vostro frigorifero, della lavatrice, dell’asciugatrice, del condizionatore, della caldaia, eccetera? Su ogni elettrodomestico è presente una targhetta sulla quale è riportata la classe energetica (su una scala da G, il valore più basso, ad A+++, quello più alto). Già questo ci permette di avere un’importantissima panoramica sul tipo di consumi. E una serie di indicazioni su come risparmiare energia.
Se, infatti, abbiamo degli elettrodomestici ormai datati questi consumano più di quanto farebbero quelli in classe energetica più alta. Questo significa che a parità di condizioni un frigorifero in classe A+++ consuma meno, per le stesse ore di utilizzo, di uno in classe più bassa. È evidente che cambiare tutti gli elettrodomestici è una spesa e un costo, ma è altrettanto vero che è un investimento che nel breve, medio e lungo termine ripaga. Si può quindi provvedere sostituendo un po’ alla volta gli elettrodomestici partendo da quelli che si usano di più (come il frigorifero, la caldaia o la lavatrice) per poi passare a quelli meno importanti e urgenti.
#2 Le lampadine
Per risparmiare energia, oggi più che in passato è possibile intervenire non solo sui grandi elettrodomestici, ma anche sui piccoli componenti. Le lampadine sono tra queste. Non ci facciamo caso, ma premere l’interruttore per accendere le luci dell’ingresso, del soggiorno, della cucina e delle camere da letto, ha un costo. Magari minimo se confrontato con quello di altri dispositivi, ma che alla fine pesa tanto quanto gli altri. È doveroso anche sfruttare la luce naturale, con colori delle pareti adeguati e posizionando i punti di lavoro in modo da essere illuminati dalla luce solare.
In questo caso il consiglio è duplice: da una parte prendere l’abitudine di tenere accese solo le lampadine necessarie nella stanza in cui ci si trova. Parallelamente è possibile sostituire le vecchie lampadine con quelle a LED a basso consumo. Parliamo di lampadine che a livello di illuminazione non hanno nulla da invidiare rispetto a quelle alogene, ma che hanno una durata maggiore (parliamo anche di 10-20 anni) e permettono di risparmiare fino al 90% dell’energia.
#3 I programmi ECO
Oggi la stragrande maggioranza degli elettrodomestici (quelli in classe energetica alta), hanno la funzione ECO. Lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie possono essere azionati con questa modalità in modo da risparmiare più energia rispetto a programmi più rapidi. Inoltre è bene tenere in considerazione il tipo di fornitura energetica che si ha. Se si usufruisce di contratti con fasce orarie è importante sfruttare le ore del giorno dove si paga meno per azionare i propri elettrodomestici. Come abbiamo detto all’inizio bisogna assumere comportamenti positivi a 360° per ottenere maggiori vantaggi.
#4 La funzione stand-by
È sbagliato pensare che gli elettrodomestici consumano solo quando sono accesi. C’è, infatti, un consumo “nascosto” che continua anche quando premiamo il tasto off o quando termina il programma che abbiamo selezionato. Questo avviene perché gli elettrodomestici rimangono collegati alla presa di corrente e tra display, led e modalità stand-by che permette di avere l’elettrodomestico sempre pronto all’uso, il consumo continua. Sarebbe opportuno staccare la presa, ma è evidente che non sempre è possibile, soprattutto per una questione di comodità. Una soluzione facile da percorrere è quella di dotarsi di prese con interruttore, in modo da premerlo quando si è finito di utilizzare quell’elettrodomestico e ripremerlo solo quando serve.
#5 L’offerta adatta ai tuoi consumi
L’ultimo consiglio non è il meno importante degli altri, ma uno che li racchiude un po’ tutti. Ci siamo impegnati nel capire quali accorgimenti adottare per risparmiare energia e ora è giunto il momento di andare al cuore del problema: la fornitura energetica. Oggi è possibile accedere alle offerte del Mercato Libero che, a differenza del passato, consentono una maggiore flessibilità e personalizzazione. Proprio quella di cui parlavamo all’inizio. Con il Mercato Libero ogni utente può rivolgersi al fornitore che gli distribuisce energia a prezzi convenienti e in modalità utili per i propri bisogni. Non solo, quindi, un prezzo più basso, ma un’offerta studiata ad hoc per le singole esigenze. Il modo migliore per avere sempre il meglio per la propria casa.